La sentenza del Tribunale di Berlino, l’esultanza di Ryanair: eDreams Odigeo non ci sta e passa al contrattacco dopo l’inibitoria definitiva emessa nei suoi confronti per “clausole scorrette ai sensi della legge tedesca sulla concorrenza sleale“. E sono botte da orbi.
«Questa sentenza – ha chiarito un portavoce di eDreams Odigeo – riguarda un dettaglio minore di visualizzazione su una versione obsoleta della nostra piattaforma che abbiamo dismesso da tempo: pertanto è irrilevante per la nostra offerta attuale. Ryanair afferma di “accogliere con favore” le decisioni giudiziarie: saremo dunque lieti quando si conformerà finalmente alla lunga lista di decisioni vincolanti che abbiamo ottenuto per le sue gravi pratiche anti-consumatore in questa stessa giurisdizione, la Germania, oltre che in Spagna, dove continua a violare palesemente le ordinanze dei tribunali che le impongono di cessare la sua campagna falsa e denigratoria contro di noi».
Poi l’ultima bordata contro la low cost irlandese: «Ryanair deve smettere di agire come se fosse al di sopra della legge».
CONTESTO E ANTEFATTO
In sostanza, eDreams Odigeo ci tiene a sottolineare che la decisione del Tribunale Regionale Superiore di Berlino non riguarda il modello di abbonamento Prime, né i vantaggi che offre ai consumatori, come spiega nella nota stampa: “Concerne strettamente la collocazione visiva e il formato di alcuni elementi informativi relativi all’abbonamento e come vengono presentati (ad esempio, se alcune informazioni debbano essere visualizzate in una finestra pop-up o sulla pagina principale)”.
La decisione, come già sottolineato dal portavoce, si riferisce a un’interfaccia obsoleta che è stata dismessa da tempo. eDreams Odigeo “ha aggiornato la sua piattaforma molto tempo fa per conformarsi a tali requisiti visivi”.
Quindi l’agenzia di viaggi online nota ancora che “mentre eDreams è impegnata a rispettare le norme e ha adattato la sua interfaccia per soddisfare la presentazione visiva richiesta, Ryanair sta attualmente ignorando molteplici ordinanze dei tribunali”. E stila un elenco di quelle che, a suo modo di vedere, sono le vicende in cui è coinvolta Ryanair:
– Germania: sentenze del Tribunale Regionale di Amburgo relative a molteplici pratiche anti-consumatore, che Ryanair mantiene tuttora.
– Spagna: ordinanze vincolanti per cessare la concorrenza sleale e ritrattare le dichiarazioni false e denigratorie rilasciate contro eDreams Odigeo. Ryanair continua inoltre a violare una decisione della Corte Suprema che le ordina di cessare il suo comportamento anti-competitivo nei confronti di eDreams.
– Italia: Ryanair è sotto indagine per abuso di posizione dominante in un caso Antitrust promosso dal settore delle agenzie di viaggi.
– Irlanda: sulla base di denunce presentate a diverse Autorità per la Protezione dei Dati in tutta Europa, Ryanair è sotto indagine per presunte violazioni del Gdpr (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati), incluso il trattamento non necessario di dati facciali di potenziali milioni di passeggeri in tutta l’Ue.
Fine secondo round. Prepariamoci al terzo.



