Enit, al via il primo progetto di autonoleggio per disabili in Europa

Enit, al via il primo progetto di autonoleggio per disabili in Europa
01 Giugno 11:00 2023 Stampa questo articolo

Un progetto-pilota all’insegna della inclusività: Sicily by Car lancia l’autonoleggio per i diversamente abili. Una sorta di startup possibile anche per l’impegno dell’Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, accompagnata dal patrocinio di Enit e di Fish, Federazione italiana superamento handicap, con il pieno appoggio de ministeri per le Disabilità e del Turismo.

Lanciato con il claim a effetto “La vita indipendente va in vacanza”, il progetto si propone di raggiungere fino a 10 aeroporti in importanti città come Milano, Roma, Firenze, Napoli, Palermo, Catania, Torino, Bari, Trapani e Perugia. Inizialmente verranno a messe a disposizione 20 autovetture allestite ad hoc, praticamente due auto in ogni aeroporto.

Si tratta di un vero e proprio cambio di declinazione per la mobilità turistica: e c’è anche l’orgoglio di aver allestito il primo servizio rent per diversamente abili in tutta Europa.

«Se è vero, come è vero, che il turismo è di tutti – ha sottolineato Ivana Jelinic, presidente e ceo di Enit – questa iniziativa va nella giusta direzione. Da tempo sosteniamo lo sviluppo del turismo accessibile: in Italia le imprese ricettive hanno iniziato ad attrezzarsi in tal senso. Ad esempio, il 50% degli alberghi dispone di servizi per celiaci, il 45% sostiene di avere servizi accessibili a tutti, il 16% è dotato di montascale, il 14% ha avviato corsi di formazione sulla disabilità per il proprio personale e il 7% ha predisposto addirittura percorsi tattili. Occorre proseguire su questa strada».

Luca Briziarelli, presidente di Bil Benefit, ha aggiunto: «Questo progetto è solo una parte di quanto stiamo realizzando nel quadro delle sfide contenute nell’Agenda 2030, ma quel che lo rende unico è il fatto che sia frutto di un’ampia collaborazione tra realtà del terzo settore, imprese, istituzioni e società benefit e no profit».

Anche il vice presidente Aism e capofila Fism, Mario Alberto Battaglia, ha evidenziato che «si tratta di una iniziativa che ben traduce gli obiettivi dell’Agenda della sclerosi multipla e patologie correlate e che intende promuovere l’autonomia delle persone con disabilità».

In chiusura il presidente di Sicily by Car, Tommaso Dragotto, si è detto orgoglioso di essere stato lungimirante nel «mettere a disposizione la mia società per un progetto nel quale credevo da anni. Sono sicuro che molto presto assisteremo a un forte aumento della domanda per questo tipo di autovetture».

Inoltre, c’è un valore operativo di non poco conto per tutto il comparto turistico-ricettivo che guarda ai mercati esteri: questo innovativo servizio, infatti, può diventate un asset strategico anche per il nostro incoming, ponendo il settore della mobilità accessibile una vera eccellenza nell’offerta turistica del Paese.

Basti pensare che oggi, se in Italia sono circa 160mila le patenti speciali, in Europa i diversamente abili patentati sono oltre 1 milione, e tra le esigenze appurate per la vacanza di questi clienti-utenti il 50% riguarda la struttura ricettiva, il 33% mobilità e mezzi di trasporto e il 32% l’accessibilità ai punti di interesse turistico.

 

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Andrea Lovelock
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