Estate in Austria: musica e cascate tra Salisburgo e Carinzia

Estate in Austria: musica e cascate tra Salisburgo e Carinzia
22 Maggio 07:00 2024 Stampa questo articolo

È tornato a Milano il Lebensgefühl austriaco, in versione estiva. Complice una serata milanese un po’ così, la pioggerellina che andava e veniva tra rose profumate a km zerissimo del giardino Pippa Bacca, oasi green Wwf della Casa degli Artisti a Brera.

Una location scelta a ragion veduta, specializzata in sostenibilità, per cui la destinazione vanta il terzo posto al mondo secondo il Sustainable Travel Index di Euromonitor. E una proposta di vacanze in sintonia con quell’insieme di sentimenti di vita tra piccoli piaceri, voglia di scoperta, anche nostalgia di posti del cuore.

Salisburgo e Carinzia gli highlight della presentazione. L’una per l’emozione dei tesori architettonici della “Roma del Nord”, come fu soprannominata la città di Mozart per il suo intenso legame con il Vaticano e gli artisti italiani. L’altra con la meraviglia del silenzio nell’armonia della natura e del clima mite dell’Austria del Sud, per un tuffo nelle acque lisce come l’olio della regione dei mille laghi.

Austria Turismo credit Ladv«Cercate il vostro momento di Lebensgefühl dell’estate, che finisce a settembre, un mese meraviglioso per viaggiare», è l’invito del direttore Italia e Spagna di Austria Turismo Herwig Kolzer, che conferma una domanda forte degli italiani, sempre più presenti al di fuori del classico periodo di agosto. Da novembre scorso a marzo gli arrivi dall’Italia nel Paese segnano +14,7 % (solo Vienna +27,9%) e i pernottamenti +13 % (solo Vienna +24,8%). Gli aumenti dei turisti italiani avevano già caratterizzato il 2023, con 1.015.164 arrivi (+23,6% verso il 2022) – Vienna +45,4% – e con 2.639.904 pernottamenti (+20,4% verso 2022) – Vienna +47%.

«La preferenza del turismo culturale in città, da Vienna, per il 40% dei turisti, a Salisburgo e Innsbruck, rimane granitica e dopo la capitale, il Tirolo e la Carinzia sono le regioni più visitate – continua il direttore – Ma vogliamo far vedere anche tesori nascosti, come la Stiria o Gratz, la Toscana dell’Austria. E benché i prezzi siano aumentati anche da noi, la destinazione rimane più economica di altre mete, dell’Alto Adige ad esempio».

Salisburgo dicevamo. Di altissimo livello il patrimonio, anche Unesco, tra chiese, piazze e palazzi di maestoso barocco. Una ricchezza ottenuta con il sale, i minerali, le pietre preziose, utilizzata dal principato vescovile per realizzare un’architettura imponente e sviluppare una città della musica, dell’arte e della cultura. «Quest’anno festeggiamo diversi anniversari – annuncia Ines Wizany, marketing manager di Tourismus Salzburg – A cominciare dai 10 anni del DomQuartier, il percorso museale che comprende anche il duomo di Salisburgo, con i suoi 1.250 anni di storia, e il monastero benedettino di St. Peter. E per celebrare gli stretti rapporti con l’Italia, la Residenzgalerie ospiterà la mostra “I colori della Serenissima. Maestri veneziani dal Kunsthistorisches Museum di Vienna”, dal 21 giugno 2024 al 6 gennaio 2025». Compie poi 100 anni il Museo etnografico, situato nel castelletto Monatsschlössl, mentre dal 18 luglio al 31 agosto andrà in scena la 104° edizione del Festival di Salisburgo, il più famoso tra i 4.500 eventi culturali che la piccola città di livello mondiale per la musica ospita ogni anno. Sul fronte shopping di artigianato tradizionale, nelle vie Goldgasse, Judengasse o nella famosa Getreidegasse, il negozio di tessuti Sperl accoglie i clienti da 460 anni, mentre il Café-Konditorei Fürst, che dal 1890 produce i cioccolatini Mozartkugeln, celebra quest’anno il suo 140° compleanno. Con la Salzburg Card all inclusive, sono gratuiti gli accessi a tutte le attrazioni e i musei e ai trasporti pubblici.

Altro scenario in Carinzia, di ghiacciai e cascate, caldi laghi balneabili e ampie vallate, castelli, dolci colli vinicoli e Slow Food Travel. Per gli escursionisti c’è il trekking dell’Alpe Adria Trail, oltre 800 chilometri dai 4.000 metri del Grossglockner fino al mare italiano. «Più tranquilli i 20 Slow Trails, sentieri non più lunghi di dieci chilometri e con dislivelli inferiori ai 300 metri, che si percorrono in meno di tre ore, con viste sorprendenti», illustra Elke Maidic, marketing manager Kärnten Werbung. In una delle regioni più ricche d’acqua d’Europa, poi, con oltre 1.200 laghi e specchi d’acqua color turchese, è tutto un fiorire di stand up paddling (sup), yoga sul molo e piste ciclabili, collegate per una settimana con e-bike lungo i circa 420 chilometri del Gran Tour dei Laghi della Carinzia. Infine, gli 11 villaggi Slow Food delle valli Gailtal e Lesachtal, che nella capitale regionale Klagenfurt presenteranno i loro migliori prodotti durante le Giornate della Cucina Alpe Adria, dal 5 al 22 settembre.

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Adriana De Santis
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