Gattinoni new deal:
così si riorganizza il Gruppo

Gattinoni new deal: <br>così si riorganizza il Gruppo
11 Aprile 14:35 2024 Stampa questo articolo

«Voglio considerare l’azienda una startup di 800 dipendenti, è il primo anno della nostra nuova realtà». Così Franco Gattinoni presenta i numeri del Gruppo di cui è presidente e amministratore delegato, ma annuncia anche importanti novità che riguardano il management e l’ organizzazione. Da luglio Sergio Testi lascerà la direzione generale e il Gruppo si avvia a una riorganizzazione che lo vedrà, a inizio 2025, strutturato in tre business unit: Travel (che raggruppa i volumi generati dal prodotto, interno e tramite partner, dalle agenzie di proprietà, dalle agenzie in partecipazione e dai due network), Business e Events. «Dopo l’acquisizione importante di Robintur il 2023 è il primo anno che ci vede traghettare il nuovo gruppo e il primo in cui abbiamo lavorato per 12 mesi, dunque primi dati sui quali abbiamo la certezza dei numeri per andare avanti e costruire gli anni successivi», aggiunge il ceo.

TRE DIVISIONI E NUOVI VERTICI

Ecco dunque che alla data del 1° gennaio 2025 ci saranno le tre business unit distinte riunite sotto la capogruppo che sono di fatto anche tre società.

La prima novità è che Sergio Testi dal 1° agosto lascerà la carica di direttore generale (per motivi strettamente personali) ma non l’azienda, rimanendo come consigliere nel board della capogruppo, come collaboratore e consulente. «Questa azienda ha due punti di forza – ha commentato – Il presidente, imprenditore che ha saputo sempre investire, e la squadra che ha sempre saputo integrarsi in maniera importante. È un’azienda che ha saputo anche nei momenti difficili investire sviluppare e innovare e di lavorare sulla multicanalità».

Da maggio Mario Vercesi assumerà la carica di amministratore delegato di Gattinoni Travel. «Condivido la mission e cercherò di svolgere l’incarico con il massimo impegno, dedizione e passione, che mi piacerebbe poter trasferire ai giovani. L’obiettivo è perseguire e possibilmente superare il piano industriale del gruppo, in un lavoro anche sinergico con le altre business unit».

A capo di Gattinoni Business è stato chiamato come ad Piergiulio Donzelli. «Punto a far crescere quest’area in un mondo bt cambiato in maniera profonda», ha commentato.

Gattinoni Events sarà infine guidata da Elisa Presutti in qualità di managing director, da un anno tornata in azienda dopo un’esperienza precedente dal 2011 al 2018. «I numeri sono strabilianti – spiega la manager – Il nuovo corso è stato rivedere il nostro posizionamento, abbiamo intercettato clienti importanti e riconoscimenti».

FATTURATO E MARGINI

Il Gruppo Gattinoni conferma poi i valori di crescita stimati per l’anno 2023 e chiude il progetto di bilancio (1° gennaio-31 dicembre 2023) con un fatturato pari a 686,9 milioni di euro, in crescita di quasi il 40% rispetto al 2022 e dell’8% rispetto al budget prefissato. Nello specifico, la divisione Travel ha generato un fatturato di 295 milioni di euro, il Business Travel di 254 milioni, la divisione Events 61 milioni, mentre le società partecipate e controllate hanno raggiunto un fatturato di 76,9 milioni di euro.

Anche il valore gestito dei contratti commerciali è salito a 1.608,9 milioni di euro, +36% rispetto all’anno 2022. Crescita importante anche per l’Ebitda che chiude a 14,260 milioni di euro, +40% sulla stima di inizio anno.
Per il 2024 la previsione è di raggiungere un fatturato pari a 774,3 milioni di euro in incremento del +12% rispetto al 2023. Per quanto riguarda il valore gestito dei contratti commerciali, l’obiettivo è di arrivare a 1.776,3 milioni nel 2024, con un aumento di oltre il 10 E quest’anno il Gruppo Gattinoni ha come obiettivo anche l’aumento della marginalità.

Alla fine del primo trimestre 2024 si evidenzia un fatturato in incremento pari al 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; risultati che rafforzano le stime di crescita e si confermano in linea con il piano industriale nell’ottica di raggiungere il miliardo di euro di fatturato di Gruppo nel 2026.

«È stato un anno difficile, abbiamo sicuramente dato molta importanza a fare business con più concretezza possibile. Il 2024 – anticipa Franco Gattinoni – ci vedrà impegnati a portare a termine l’integrazione e a strutturare ancora meglio l’azienda. I numeri che sono diventati importanti ci hanno portato a rivedere la struttura dell’azienda che vuole continuare a crescere nel modo migliore, per valorizzare maggiormente le diverse aree, era giusto dare più orizzontalità. Vorremmo crescere dando attenzione a tutte e tre, sono sinergiche ma hanno anche la necessità di un’attenzione mirata ad hoc». La semplificazione riguarderà anche l’aspetto societario entro la fine del Piano industriale.

L'Autore

Mariangela Traficante
Mariangela Traficante

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