Giordania «sicura»: a ottobre 12mila turisti italiani nonostante la guerra

Giordania «sicura»: a ottobre 12mila turisti italiani nonostante la guerra
14 Novembre 14:06 2023 Stampa questo articolo

Nessuna fuga dal Medio Oriente, secondo fonti di Stato. Nonostante la grave crisi nella Striscia di Gaza – e un forte calo dei voli in tutto il mondo – il turismo italiano fa segnare uno storico record in Giordania, con 11.962 arrivi a ottobre 2023, in base ai dati diffusi dal ministero del Turismo locale. Si tratta di un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando gli arrivi erano stati 9.747. Globalmente, nei primi dieci mesi dell’anno, sono quasi 120.000 gli italiani che hanno visitato la Giordania, che fa del nostro Paese il principale mercato europeo per i visitatori nel Regno Hashemita.

La Giordania mantiene dunque il proprio status di destinazione sicura, anche in un contesto di tensioni causate del conflitto israelo-palestinese: il clima resta improntato all’assoluta normalità, pur nel consueto elevato livello di sicurezza. In questo senso, si è rivelato decisivo il ruolo proattivo del Jordan Tourism Board, che ha continuato a comunicare con trasparenza l’operatività regolare dei collegamenti aerei e dei servizi turistici.

Fondamentale anche la stretta collaborazione con gli operatori turistici italiani e con i principali attori del settore, che hanno mantenuto gli impegni presi per la programmazione autunno-inverno in Giordania.

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