Google Voli lancia il tool per scovare le tariffe più basse

Google Voli lancia il tool per scovare le tariffe più basse
30 Agosto 10:39 2023 Stampa questo articolo

Una nuova funzione per riuscire a prenotare ai prezzi più basi sul mercato. Google ha lanciato un tool per il suo motore Google Voli – chiamato “Cheapest time to book” che verifica quando è il periodo migliore per prenotare a un prezzo più conveniente un volo verso la destinazione selezionata.

Secondo quando riporta il portale specializzato PhocusWire, infatti, gli utenti di Google Voli oggi possono ricevere un’informazione aggiornata sulle tendenze di prezzi e tariffe con suggerimenti e previsioni su qual è il miglior periodo per prenotare un determinato volo.

Questo tool si aggiunge ai filtri già esistenti che permettono di vedere quali sono le date in cui i prezzi sono più bassi e al monitoraggio delle tariffe su determinate rotte.

Google sostiene che la nuova funzione arriva dopo un’analisi dei feedback dei consumatori. «Con questa funzione, stiamo dando informazioni più specifiche e tendenze aggiornate, così le persone possano prendere una decisione più realistica e ponderata sulle loro prenotazioni», ha sottolineato un portavoce di Big G.

Il colosso del web non è il primo a lanciare questo tool: a giugno il metasearch Kayak ha introdotto il suo tool “Best time to travel”, che tiene conto non solo dei dati storici dei prezzi, ma anche del meteo e del numero di visitatori relativi a una destinazione.

Anche Hopper e Skyscanner offrono strumenti simili che prevedono il percorso dei prezzi e suggeriscono le migliori date per prenotare un volo.

Strumenti utili forse ad “aggirare” il tanto vituperato algoritmo contro cui si è scagliato il governo italiano con il suo decreto caro Voli approvato a inizio agosto.

L’obiettivo della legge italiana, infatti, sarebbe quello di decretare uno stop all’oscillazione eccessiva delle tariffe su alcuni mercati in particolare, dopo che l’aumento registrato nei primi sei mesi del 2023 è stato superiore di oltre il 40% rispetto allo stesso periodo del 2022 nei collegamenti da e per l’Italia.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore