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Grecia Green Expert/4 Esperienze ecosostenibili tra terra e mare

Grecia Green Expert/4 Esperienze ecosostenibili tra terra e mare
28 Febbraio 07:00 2023 Stampa questo articolo

A Zante tornano a casa le tartarughe

Per le tartarughe marine Caretta Caretta l’isola di Zante è il più grande terreno di nidificazione nel Mediterraneo. L’80% della popolazione di tartarughe del Mediterraneo torna qui ogni estate per deporre le uova, ma ora a causa dell’impatto umano sono in pericolo.

Il National Marine Park di Zante sta investendo per proteggerle e ridurre al minimo l’impatto dell’uomo installando chioschi lungo la costa meridionale dell’isola e spegnendo le luci la sera per non disturbare e confondere gli animali. Il parco tiene d’occhio anche i nuovi nidi e li trasferisce in un luogo sicuro se necessari.
Da inizio maggio a metà ottobre di ogni anno, inoltre, i viaggiatori ecoconsapevoli che lo desiderano possono fare volontariato con Archelon, la Sea Turtle Protection Society of Greece. Gli ambientalisti in erba possono monitorare l’attività di nidificazione delle tartarughe nella baia, proteggono i nidi dormire sotto le stelle in un camping privato.
Per maggiori informazioni  www.archelon.gr

Zante

Zante

Soufli città della seta

La città di Soufli è stata un importante centro per la produzione di seta in Grecia dalla fine del XIX alla metà del XX secolo e conserva la sua tradizione della tessitura con il Museo della Seta, ospitato nel Palazzo Koutidis, costruito nel 1883, un importante esempio dell’architettura del XIX secolo nella regione.
Il museo consente ai visitatori di approfondire la storia della produzione della seta in Grecia. Oltre a preservare l’antica tradizione, ha sviluppato anche un programma per bambini dedicato alle pratiche sostenibili. I bambini possono tessere i propri piccoli tappeti utilizzando infatti vecchi tessuti e telai ricavati da vecchi cerchi da ginnastica.
Se prodotta in modo corretto e responsabile, la seta può essere una fibra molto sostenibile, in quanto è biodegradabile e utilizza meno energia, acqua e sostanze chimiche rispetto alla produzione di molti altri tessuti.
Per maggiori informazioni  www.piop.gr/en/diktuo-mouseiwn/Mouseio-Metaxis/to-mouseio.aspx#

Museo della Seta

Museo della Seta

Kos, l’isola della bicicletta

Soprannominata “l’isola del ciclismo”, Kos è il luogo da esplorare su due ruote, grazie al terreno pianeggiante, a una rete di sentieri per tutte le abilità, a paesaggi suggestivi e a 6.500 biciclette a noleggio.
Andare in bicicletta è uno dei tipi di attività ricreative all’aperto in più rapida crescita e Kos è solo l’inizio; il Governo nazionale mira a istituire un centro di coordinamento nazionale EuroVelo per promuovere il cicloturismo in tutta la Grecia.
Per maggiori informazioni www.kos.gr

 

Kos

Kos

Alonissos, il regno della foca monaca da proteggere

Il Parco Nazionale Marino di Alonissos, nelle Sporadi settentrionali, è la più grande area marina protetta d’Europa.
La riserva conta su fondali ricchi per i subacquei, con molte specie vegetali e animali e come relitti di navi, ma anche su un territorio ricco di monasteri e chiese risalenti all’impero bizantino.
E ospita alcuni residenti piuttosto speciali: le foche monache mediterranee, l’unica specie di foche nel Mediterraneo ma anche quella più a rischio estinzione.
La Società ellenica per lo studio e la protezione della foca monaca (Mamma) è una Ong greca che lavora per proteggere gli ambienti marini della Grecia preservando questi mammiferi. Le iniziative includono la fornitura di kit di salvataggio alle squadre di soccorso locali, in modo che siano attrezzate per salvare una foca monaca in pericolo e la creazione di guide “Seal Watching” per i visitatori, istruendoli su come agire se si imbattono in una foca.

Per maggiori informazioni www.alonissos.gr/en/marine-park

Alonnisos, Kokkinokastro, credits P Merakos

Alonnisos, Kokkinokastro, credits P Merakos

Il mastice di Chios, tradizione ed economia dell’isola

Sapevi che gli alberi possono ‘piangere’? Succede sulla quinta isola più grande della Grecia, Chios, sede del lentisco, un tipo di alberi importante per la sua produzione del mastice di Chios, una resina che scende attraverso la corteccia sotto forma di gocce che ricordano le lacrime. La resina aromatica viene utilizzata per bevande, medicine, caramelle e gomme da masticare.
Il motivo per cui gli alberi di Chios sono speciali è che, sebbene crescano anche altrove, l’unico posto in cui producono la loro resina è quest’isola. Secondo una leggenda medievale, il fenomeno iniziò quando gli alberi versarono lacrime durante l’esecuzione del santo patrono Agios Isidoros.
Le lacrime di resina si raccolgono da generazioni e il processo ora è stato inserito nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Per proteggere gli alberi secolari, gli abitanti dell’isola eseguono un laborioso processo annuale per prendersi cura delle specie, tra cui la potatura in inverno, lo sgombero e il setacciamento del terreno a giugno e un’accurata raccolta della resina tra luglio e ottobre. Il processo di raccolta prevede anche di fare fino a 100 piccole incisioni nell’albero due volte a settimana per far esaurire la resina liquida. La raccolta delle lacrime di resina cristallizzata più grandi avviene a metà agosto, con una seconda raccolta  di quelle più piccole a settembre.
I visitatori possono approfondire il mondo del mastice al Chios Mastic Museum situato sul lato meridionale dell’isola, che illustra come il processo certificato dall’Unesco sia intrinsecamente intessuto nel paesaggio culturale di Chios e come il metodo, sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale, abbia plasmato l’isola, il paesaggio e la sua gente.
Per maggiori informazioni www.chios.gr/en/

Alberi di mastice di Chios

Alberi di mastice di Chios

Il delta dell’Evros paradiso per il birdwatching

Il delta dell’Evros è il più grande in Grecia e uno degli ecosistemi più importanti d’Europa, con una biosfera da preservare
Migliaia di uccelli migratori si fermano in questa zona umida per riposare. L’autunno vede per esempio fenicotteri rosa e aquile di mare, in un paesaggio che può contare su lagune, aree paludose, canneti e foreste.
Qui sono in gioco diverse iniziative sostenibili. Il progetto Life per esempio tiene d’occhio l’acqua e gli uccelli. Gli appassionati di birdwatching e gli amanti della natura possono accedere alla parte nord-occidentale per ammirare questo luogo, oppure richiedere un permesso per altre aree.

Si possono trovare maggiori informazioni su: www.visitgreece.gr/experiences/nature/forests/dadia_forest/

e www.evros-delta.gr/en 

Pesca sostenibile e pesca-turismo ad Amorgos

Per l’isola di Amorgos, la più occidentale nell’arcipelago delle Cicladi, la pesca è uno stile di vita, tra le tradizionali barche kaiki e le taverne nei villaggi. Per secoli, i pescatori si sono avventurati in mare cogliendo i frutti di fondali ricchi, ma ora la pesca eccessiva ha iniziato a produrre delle conseguenze negative.
Qui entra in gioco “Fish Smarter”, un’iniziativa che educa i pescatori locali sui vantaggi del turismo della pesca. L’iniziativa è promossa dall’impresa sociale senza scopo di lucro Enaleia, in collaborazione con la Costas M. Lemos Foundation e il Cyclades Preservation Fund. Parallelamente, i piccoli pescatori dell’isola stanno guidando la creazione di zone protette attraverso “Amorgorama” (“Amorgos Vision”). Aprile e maggio sono mesi riproduttivi cruciali per la vita marina, quindi l’iniziativa mira a raccogliere fondi per pagare i pescatori locali affinché trascorrano il loro tempo a ripulire le baie locali durante questo periodo, lasciando così che i pesci si riproducano.
Inoltre, lo sviluppo di esperienze turistiche basate sulla pesca e sullo stare in mare creano una fonte alternativa di reddito per i pescatori e quindi limitano la pesca eccessiva.

Si possono trovare maggiori informazioni su: www.cycladespreservationfund.org/grants/promoting-fishing-tourism/ 

Amorgos

Amorgos

L’Acropoli accessibile

Patrimonio Unesco e tra i siti antichi più spettacolari del mondo occidentale, l’Acropoli di Atene non ha bisogno di presentazioni e ora l’antica cittadella coronata dal Partenone è diventata ancora più accessibile. Alternative Athens ha infatti creato “Sensing the Acropolis“, un tour appositamente progettato per i non vedenti, consentendo loro di vivere veramente il luogo. Per la prima volta, gli ospiti potranno immergersi nella visita con un’esperienza multisensoriale utilizzando il tatto, i sensi e l’olfatto. Utilizzando mappe tattili, modelli 3D, narrazione e il tocco di una colonna sonora originale, guide appositamente formate aiutano i visitatori. Questa è la prima visita guidata in assoluto di un monumento a cielo aperto, appositamente progettato per i viaggiatori ipovedenti.

Atene

Atene

Santorini, un brindisi col vino bio

Non solo case bianche e caldera blu. Santorini è anche una delle zone vinicole più antiche del mondo.
Il suo suolo vulcanico, il sole e il vento secco ne fanno un luogo ideale per viti sane coltivate secondo i principi del vino biologico.
Un vigneto apripista è Hatzidakis Winery, che utilizza abilmente le sue condizioni ambientali per produrre vini biologici con uve Mavrotragano. La cantina è stata realizzata all’interno di una grotta, un ambiente che presenta già naturalmente le perfette condizioni stabili per la produzione e l’affinamento dei vini, il che significa che non sono necessari sistemi di condizionamento o controllo della temperatura.

Il vigneto nasce per volontà della co-fondatrice Konstantina Chryssou che ha deciso di riportare in vita un vigneto di famiglia trascurato nel villaggio di Pyrgos Kallistis, con vigne che non erano più state coltivate dal 1965, e sulle quali ha implementato un metodo di lavorazione biologico. È diventato così il primo vigneto biologico certificato Bio sull’isola.

Si possono trovare maggiori informazioni su: www.visitgreece.gr/experiences/gastronomy/greek-wines/wines-of-santorini/ 

Vigneti a Santorini

Vigneti a Santorini

Cefalonia, escursioni a piedi nel geoparco

Cefalonia è popolare per le sue spiagge, tra le quali spicca Myrtos, ma la sua bellezza risiede anche nella natura accattivante, da esplorare a piedi.
Negli ultimi anni l’escursionismo è diventata una delle attività sostenibili più popolari attraverso la quale i viaggiatori possono sperimentare siti culturali, storici e ambientali. Cefalonia ha sviluppato una ricca rete escursionistica, e suoi sentieri più attraenti sono quelli situati all’interno di uno dei siti più popolari del Geoparco sull’isola, il parco nazionale di Aenos.

Il parco custodisce una biodiversità molto ampia, con specie come l’abete di Cefalonia (Abies Cephalonica) e gli arbusti sempreverdi a foglia larga. Ed è adatto anche alle famiglie, grazie all’area pic-nic e al parco giochi.

Per maggiori informazioni www.kefaloniageopark.gr

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Cefalonia

Cefalonia

 

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