Hemeras Boutique Homes punta alla quotazione in borsa nel 2023

Hemeras Boutique Homes punta alla quotazione in borsa nel 2023
10 Marzo 11:26 2021 Stampa questo articolo

Hemeras Boutique Homes – la catena che gestisce 150 aparthotel di lusso in Italia (Milano e Cervinia), Spagna (Tenerife) e Svizzera (St. Moritz) – punta alla quotazione in Borsa nel 2023.

Dopo aver chiuso il 2020 con 2,3 milioni di fatturato e un Ebitda positivo (margine del 15%), nonostante la pandemia, il gruppo ha lanciato un round di finanziamenti su CrowdFundMe, unica piattaforma di crowdinvesting (equity crowdfunding, real estate crowdfunding e corporate debt) quotata a Piazza Affari.

La campagna si concluderà tra due mesi e ha superato, già due giorni dopo la partenza, il primo obiettivo economico di 200mila euro. I capitali raccolti saranno impiegati prevalentemente (60%) nell’acquisizione e sviluppo di nuovi immobili, soprattutto a Milano e Tenerife, oltre che in altre località strategiche come Cervinia, St. Moritz e Trentino-Alto Adige; in seconda battuta nella realizzazione di un’app (26%) per migliorare l’esperienza dell’ospite con servizi esclusivi e accessori; nella digitalizzazione e automazione dell’offerta (14%).

L’attuale proprietà di Hemeras – in cui ci sono noti imprenditori nel campo immobiliare, come Francesco Lionetti e Federico Gardin – ha recentemente acquisito la vecchia società a un terzo della cifra iniziale, con un importante risparmio di cassa e un incremento degli asset aziendali. Inoltre, la nuova società sta aprendo una posizione anche a Montecarlo con alcuni appartamenti che andranno online a breve.

Hemeras prevede un Roi (Return on Investment) al 10% a partire dal 2022 e fino al 2026, una crescita dei ricavi a 26 milioni di euro entro il 2025 e il raggiungimento, per questa estate, di una media di 6.000 ospiti al mese (nel 2020, anno del primo lockdown, è stata di 2.500).

Obiettivo della società è diventare leader italiano nel settore di riferimento già nel 2021 e quotarsi in Borsa entro il 2023. Infatti, nell’operazione di acquisizione del gruppo sono state coinvolte realtà strategiche nell’ottica di uno sbarco sui listini azionari, come Prudentia Invest Sa, multifamily office con sede a Lugano.

Nonostante l’impatto della pandemia Covid-19 sulle attività economiche, il mercato immobiliare commerciale europeo mostra segni di una rapida ripresa. L’Emea Real Estate Outlook 2021 stima che investimenti in commercial real estate in Europa possano tornare ai volumi pre Covid entro il 2022. La situazione ha spinto al ribasso gli affitti, generando opportunità nel campo del rent to rent, in previsione della ripresa del turismo.

La catena di aparthotel di lusso ha subito meno dei suoi maggiori concorrenti l’impatto della caduta verticale dei prezzi. Nell’immediato, per fronteggiare la pandemia, l’azienda intende attuare politiche di tagli alla spesa, con la ricontrattazione al ribasso dei canoni di affitto e di conversione del 45% delle locazioni da short term a medium stay. Nel medio-lungo periodo, in funzione di un’espansione in Europa e nel mondo, il gruppo mirerà a inglobare nel proprio portafoglio nuovi immobili destinati al rent to rent e competitor con ottimi margini di sviluppo.

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