Icao: nel 2024 il traffico aereo supererà del 4% il pre Covid

04 Marzo 14:35 2024 Stampa questo articolo

Ritorno alla normalità e alla produttività piena per il trasporto aereo mondiale, stando alle previsioni  di Icao, l’International Civil Aviation  Organization. Pronosticato un +2% nel volume di traffico aereo rispetto al primo trimestre del 2019. E per l’intero 2024 si prevede che la domanda sarà superiore di un buon 3% rispetto all’ultimo anno pre-pandemìa: potrebbe raggiungere anche un +4% se il ritmo della ripresa si rafforzasse nelle rotte che non hanno ancora raggiunto i livelli precedenti al Covid.

Questo si traduce in un tasso di crescita annuale composto (Cagr) di circa lo 0,5% nel periodo 2019-2024.  Un pieno rilancio, dunque, accompagnato anche da un elevato rendimento economico raggiunto nel 2023, con ricavi a 39 miliardi di dollari  pari al 95% di quelli raggiunti prima della pandemia.

Infatti, analizzando le macroregioni del mondo, soltanto l’Asia risulta ancora in ritardo rispetto ai tempi di recupero degli altri mercati. Ci sono poi le sfide, o meglio le vere e proprie scommesse legate all’ambiente.

«Gli obiettivi ambiziosi concordati dai governi verso la decarbonizzazione del trasporto aereo entro il 2050 consolidano la sostenibilità ambientale della ripresa e dello sviluppo futuro della rete globale di trasporto aereo –  osserva il segretario generale Icao, Juan Carlos Salazar – Ciò è ulteriormente guidato dalle iniziative di Icao per accelerare lo sviluppo e l’implementazione delle tecnologie, dei miglioramenti operativi e delle energie aeronautiche più pulite richieste dalla decarbonizzazione. Le ultime previsioni sul traffico aereo di Icao sono promettenti: la comunità globale deve accelerare gli sforzi per garantire la produzione e l’impiego di carburanti per l’aviazione sostenibili in quantità sufficienti».

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