Il battaglione Valtur-Nicolaus sul Mar Rosso

Il battaglione Valtur-Nicolaus sul Mar Rosso
25 Maggio 12:38 2023 Stampa questo articolo

Spinta sul Mar Rosso, e in particolare su Sharm el Sheikh, per la Valtur del Gruppo Nicolaus. Premessa è l’incremento a tre cifre dei volumi del fatturato, sia rispetto allo scorso anno che al pre Covid, destinato a mantenere il ritmo attuale per ciò che concerne le richieste. Massiccia la disponibilità di prodotto: 400 sono le camere del paniere Valtur, che arrivano a 850 considerando anche i brand Nicolaus Club, Raro e Turchese, a cui se ne sommano 250 a Marsa Alam, altra meta di punta sul Red Sea.

Numeri frutto del raddoppio delle strutture a brand Valtur con l’ingresso del resort di fascia premium, il 5 stelle Valtur Sharm el Sheikh Albatros Laguna Vista, complesso reduce dal restyling del 2020, affacciato sulla baia di Nabq. A questa new entry si affianca il già apprezzato Valtur Sharm el Sheikh Reef Oasis Blue Bay, ubicato a Pasha Bay. Entrambe le strutture saranno operative tutto l’anno per quatto stagioni.

Fronte Nicolaus Club, entra in programmazione il Nicolaus Club Remal Resort, situato a Ras Nasrani, che si somma al Nicolaus Prime Remal Beach.

«Sapevamo che ritornare a pieno regime sul Mar Rosso sarebbe stato cruciale per lo sviluppo del business, per questo abbiamo investito sul prodotto, arrivare addirittura a raddoppiarlo. Il riscontro è stato immediato, non solo a livello di prenotazioni, ma anche sul fronte della conoscenza del prodotto da parte delle agenzie di viaggi», commenta Gaetano Stea, chief product officer del Gruppo Nicolaus.

Ruolo-chiave, infatti, quello della distribuzione con una serie di fam trip che hanno coinvolto oltre 200 adv da tutta Italia. «Oltre ai volumi di fatturato, siamo molto soddisfatti dei feedback delle agenzie e dal tasso di gradimento della clientela superiore al 95%», aggiunge Isabella Candelori, direttore commerciale.

Molto articolato il piano trasporti che, oltre a un corposo network di voli diretti dai principali aeroporti italiani, prevede charter esclusivi e condivisi con altri operatori e posti preacquisiti da vettori di linea. Un piano ancor più versatile grazie alla combinazione con le opzioni flessibili del dynamic packaging.

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