Il futuro del Trenino Rosso: nuove regole e Olimpiadi

Il futuro del Trenino Rosso: nuove regole e Olimpiadi
26 Settembre 07:00 2023 Stampa questo articolo

Le scuse per le difficoltà riscontrate sulle prenotazioni del Trenino Rosso, le regole per le agenzie di viaggi in vigore da dicembre che renderanno più fluida e chiara la gestione del booking, ma anche una chiamata alle responsabilità di ognuno. E soprattutto, le novità per il futuro del Bernina Express a partire dalle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 per le gare a Bormio.

Enrico Bernasconi, rappresentante RhB per l’Italia, racconta un 2023 idilliaco solo sulla carta, ma che ha creato complicazioni: «Ferrovia Retica sulla tratta del Bernina sta riscontrando difficoltà di gestione dei posti. La domanda è superiore all’offerta, in particolare per weekend e festivi. Potrebbe sembrare una bella notizia ma non lo è. I turisti devono rimanere soddisfatti e la sovrabbondanza fa scadere la qualità: ci siamo trovati con persone senza posto a sedere, ed è assurdo un viaggio turistico in piedi».

Il problema più grande però «è stato registrato per i gruppi. Finora la prenotazione è stata libera, senza vincoli per le adv. Se è vero che eravamo impreparati ai grandi numeri, troppe agenzie non hanno rispettato il buonsenso bloccando date senza avvertirci delle disdette, non permettendoci di attingere alle liste d’attesa: prenotazioni fittizie, con treni in teoria pieni che invece partivano con 1-2 carrozze vuote».

Situazione che si sarebbe potuta evitare, come dice Bernasconi, poiché «l’eccesso di domanda è da ricondurre al Covid, ai confini chiusi per gli italiani. Per quasi due anni abbiamo dovuto annullare migliaia di richieste. Ho chiamato tutte le agenzie per sondare disdette e rinvii. L’80% ha risposto che si sarebbe riproposta alla riapertura. Avremmo dovuto prevedere l’afflusso extra dei gruppi arretrati e intervenire con comunicazioni chiare per posticipare i viaggi».

Inoltre, il 2023 presenta un quadro mutato: «Si viaggia per meno giorni e verso destinazioni più vicine, la situazione economica degli italiani è sfavorevole; c’è stata forte insicurezza sui voli che ha incoraggiato la prossimità; infine c’è il tema della sostenibilità e del turismo verde in treno. La somma di questi fattori ha creato un appeal ancora maggiore».

Ferrovia Retica ha deciso di introdurre nuove regole per le prenotazioni: da una policy permissiva a norme stringenti. Ed è qui che è intervenuto proprio Bernasconi, per renderle più digeribili agli organizzatori di viaggi. «Siamo dovuti purtroppo intervenire perché non ci sembra corretto, nei confronti delle adv, rispondere che non abbiamo posti quando non sono davvero occupati. Queste regole, per tutti i mercati, fissano paletti e applicano penali. Un mese fa sono state proposte condizioni ancora più rigide, con importi elevati e termini ridotti. Mi do merito di essere riuscito ad alleggerirle, rendendole più flessibili e meno onerose. Il nuovo assetto sarà in vigore da dicembre, a vantaggio di Ferrovia Retica e delle adv che lavorano con coscienza. Le condizioni sono state trasmesse via newsletter e verranno comunicate volta per volta in fase di prenotazione. Valgono solo per i gruppi e solo sul Trenino Rosso della tratta del Bernina, Tirano-Saint Moritz».

Alle agenzie “virtuose”, in difficoltà nel reperire posti ripropone «le scuse di Ferrovia Retica: faremo il possibile perché il problema non si riproponga in futuro».

Futuro che racconta grandi novità per il celebre Trenino. «Nel 2026, in concomitanza con le Olimpiadi invernali Milano-Cortina, introdurremo un maggior numero di treni, quasi il doppio. Le Olimpiadi saranno una vetrina importante, con tappe a Bormio, vicino alla tratta del Bernina Express. Ora abbiamo partenze a cadenza oraria, vogliamo arrivare a un treno ogni mezzora negli orari di punta: +30-40% di posti. Chiedo pazienza: il futuro prossimo proporrà ampie soluzioni».

Infine, un consiglio alle adv per chi non ha ancora prenotato: «Proponete in alternativa la linea dell’Albula, la nostra seconda tratta patrimonio Unesco che collega Saint Moritz a Coira, capitale dei Grigioni. Un’altra perla, provare per credere!».

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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