Il Grand Tour delle Marche diventa phygital: gli eventi da non perdere

07 Giugno 08:20 2021 Stampa questo articolo

Saranno 26 gli appuntamenti che quest’anno animeranno il Grand Tour delle Marche 2021 presentato nei giorni scorsi a Palazzo Li Madou di Ancona. Il circuito di eventi – che spazieranno dall’enogastronomia all’artigianato, passando per storia e archeologia – coinvolgerà da giugno a dicembre l’intera regione Marche. Una manifestazione a tappe organizzata da Tipicità in collaborazione con Anci, Regione Marche e la partnership di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking, insieme ai Comuni aderenti, agli Atenei di Camerino, Macerata, Ancona e a un pool di aziende partner.

Importante novità di quest’anno, il format phygital: sarà possibile cioè, seguire gli eventi sia in presenza che in formato digitale, tramite l’innovativa piattaforma di tipicita.it, rendendo così fruibile e sicuro per tutti, l’intero palinsesto dei diversi appuntamenti.

Questa formato, sottolinea il direttore Angelo Serri, permette di avere di fatto «un’esperienza senza fine», in quanto «il visitatore potrà predisporre la sua attività già da casa, scegliendo con un clic la modalità migliore per raggiungere i luoghi e immergersi nella festa». Tramite la piattaforma, infatti, il turista potrà rimanere connesso con la comunità e sarà accompagnato nella prosecuzione dell’esperienza anche dopo il viaggio, tramite le proposte formulate dal club Tipicità Experience, che «offrono numerosi benefit che hanno il pregio di coinvolgere diversi operatori, non solo del turismo».

Molte anche le proposte turistiche legate ai singoli eventi e i consigli su prodotti tipici e vini autoctoni, ma anche fashion di alta gamma. Inoltre, la piattaforma conduce alla scoperta di borghi e punti d’interesse storico-culturale, oltre che naturalistico e paesaggistico. Insomma, un’esperienza a 360°, con una particolare attenzione alle regole anti Covid.

COSÌ LA REGIONE FA SISTEMA. Sul coinvolgimento dell’intero territorio, incluse le zone l’entroterra e le zone colpite dal sisma, si è soffermato Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, che ha sottolineato come, nonostante come sia è bello andare «oltre la cultura del campanile e competere come offerta unica territorio». Concorda Pasqualino Piunti, vicepresidente vicario Anci Marche, il quale ha ricordato come «l’importanza del Grand Tour delle Marche stia nella capacità di fare squadra di tutto il territorio regionale».

Grande coinvolgimento anche da parte del mondo accademico. Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino, ha sottolineato come sia venuto il momento di «far scendere le università nelle piazze». Ma la vera forza dell’iniziativa, secondo Gianluca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche, sta nell’avere una sprogrammazione che «consente l’integrazione tra diverse aree e diverse componenti», con una comunicazione coerente e ben studiata. Massimo Cupillari, wealth advisor di Banca Mediolanum, ha sottolineato invece l’importanza della sostenibilità non soltanto come valore etico, ma anche come volano per il business.

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GLI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO. Dopo l’anteprima di Fermo con Tipicità Phigital Edition, svoltasi tra aprile e maggio, il Grand Tour delle Marche è partito il 5 e 6 giugno con la storica Infiorata del Corpus Domini di Castelraimondo. Dal weekend successivo, e per tutto il mese, un trittico di eventi in riva all’Adriatico: GustaPorto a Civitanova Marche (12-13), Un mare di brodetto a Porto Recanati (20) e La piccola pesca costiera a San Benedetto del Tronto (26-27).

Luglio invece, oltre a segnare l’inizio della Frasassi Experience, propone Senigallia Città Gourmet (10), Enosophia, ovvero weekend di incontri a Sant’Elpidio a Mare con il vino come filo conduttore (22-25), Paje a Montappone “città del cappello” (24-25), Libera Poesia tra le mura a Serra Sant’Abbondio (30), A Tavola con il legionario romano a Sassoferrato, per un’immersione tra cibo e storia, nell’antica Sentinum, (30).

Cibo e storia si incontrano anche ad agosto, con l’inedito connubio Tipicità ed archeologia a Monte Rinaldo (8). Nello stesso mese eventi anche a Porto San Giorgio con Viaggio nella tradizione marinara (10). Calendario fitto di appuntamenti a settembre: si inizia da Camerino Meraviglia (4-5), Tipicità Evo a Macerata, Le terre del fungo a Cagli (11-12), che va a bilanciare l’equilibrio tra eventi dedicati alla costa e quelli dedicati all’entroterra, la Festa dell’Uva ad Arcevia (25-26), il Grappolo d’oro a Potenza Picena (26). Dal 28 settembre al 2 ottobre a Castelfidardo va invece in scena il Premio Internazionale della Fisarmonica.

A ottobre il Grand Tour delle Marche prosegue con la Mostra Mercato del Tartufo & Festival dell’Alogastronomia ad Apecchio (1-3), Ricostruire il Piceno ad Ascoli Piceno (9-10), Cantiano Fiera Cavalli nelle due domeniche 10 e 17, mentre la domenica successiva (24) a Tolentino è Questione di Pelle e ad Acqualagna inizia la Fiera nazionale del tartufo bianco (fino al 14 novembre). Il 30 e 31 a Montedinove è la volta di Sibillini in Rosa.

L’anno del Grand Tour delle Marche si chiude poi in bellezza con i Mercatini di Natale e Crescia De.Co a Frontone dal 27 novembre e fino al 14 dicembre, e la Sacra rievocazione della Natività in programma a Piobbico il 27 dicembre.

L'Autore

Roberta Moncada
Roberta Moncada

Roberta Moncada: Sinologa ed esperta di turismo cinese. Ha vissuto diversi anni in Cina, per poi tornare in Italia, dove attualmente lavora per diversi Tour Operator come accompagnatrice turistica ed organizzatrice di tour ed attività enogastronomiche per turisti cinesi.

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