Il traffico aereo recupera terreno: i numeri Iata di novembre

Il traffico aereo recupera terreno: i numeri Iata di novembre
13 Gennaio 10:25 2023 Stampa questo articolo

Anche a novembre il traffico aereo ha fatto segnare vistosi segni di pieno recupero: nel monitoraggio mensile della Iata il traffico totale misurato in passeggeri-chilometro (rpk) è aumentato del 41,3% rispetto a novembre 2021 arrivando al 75,3% rispetto ai livelli del 2019.

​​​​​​Il traffico internazionale è aumentato dell’85,2%  E buoni riscontri si sono avuti dalla regione Asia-Pacifico che ha continuato a riportare i migliori risultati anno su anno nei vari Paesi che hanno mostrato miglioramenti rispetto all’anno precedente. Gli rpk internazionali di novembre 2022 hanno raggiunto il 73,7% dei livelli di novembre 2019.

Anche il traffico domestico di novembre 2022 è aumentato del 3,4% rispetto a allo stesso mese del 2021, arrivando al 77,7% del livello di novembre 2019.

«I risultati del traffico di novembre – ha commentato Willie Walsh, direttore generale Iata – confermano che i consumatori hanno riconquistato appieno la libertà di viaggiare, anche se le reazioni alla riapertura cinese dei viaggi internazionali a gennaio ci ricordano che molti governi stanno ancora facendo politica scientifica quando si tratta di Covid-19. Teniamo conto che epidemiologi ed organismi come il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e tanti altri hanno affermato che la reintroduzione dei test per i viaggiatori provenienti dalla Cina può fare ben poco per contenere un virus che è già presente in tutto il mondo. E le obiezioni della Cina a queste misure politiche sono compromesse dai propri requisiti di test prima della partenza per le persone che viaggiano in Cina. I governi ora dovrebbero concentrarsi sull’utilizzo degli strumenti disponibili per gestire efficacemente il Covid, comprese terapie e vaccinazioni migliorate, piuttosto che ripetere le politiche che hanno fallito più volte negli ultimi tre anni».

Nel dettaglio le compagnie aeree dell’Asia-Pacifico hanno registrato un aumento del 373,9% e la loro offerta aerea è aumentata del 159,2%; mentre le compagnie aeree del Medio Oriente hanno registrato un aumento del traffico dell’84,6% e la crescita dei vettori nordamericani è stata del 69,9%. Più contenuto l’incremento fatto segnare dalle compagnie aeree europee (+45%) e latinoamericane (+59%) , mentre quelle africane hanno toccato aumenti dell’83%.

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