Ireland Week dal 10 marzo a Milano: cosa aspettarsi

Ireland Week dal 10 marzo a Milano: cosa aspettarsi
04 Marzo 09:58 2024 Stampa questo articolo

Dal 10 al 17 marzo torna a Milano la Ireland Week, l’evento diffuso che rende omaggio alla cultura, alle tradizioni, alla storia e alla gastronomia irlandesi. «Una terza edizione questa del 2024 che, sull’onda dei precedenti successi, esce dai confini milanesi e dall’Italia, con la mini versione a Roma, a cura dell’Ambasciata d’Irlanda, e i debutti dell’iniziativa a Madrid, Parigi, Vienna e Zurigo», annuncia Marcella Ercolini, direttrice Italia di Turismo Irlandese.

Ireland WeekRicco il calendario di appuntamenti del festival milanese, a partire dall’avvio, un 10 marzo di Experience Ireland ad accesso gratuito presso lo spazio Open di Porta Romana che per tutto il giorno sarà teatro di degustazioni, laboratori, travel talks, musica, arte, con un focus sull’Irlanda del Nord.

Le occasioni d’interazione proseguiranno per tutta la settimana, con il cuore dell’isola di smeraldo che batterà anche al ritmo di danze tradizionali a cielo aperto e, all’Hard Rock Cafè, di concerti tributo ai Cranberries (il 12) e agli U2 (il 14); di film, con la tradizionale rassegna di capolavori all’Anteo Palazzo Del Cinema; di mostre fotografiche, con Irlanda on the road allestita en plein air in via Dante. Gli eventi sportivi terranno banco nel week-end di San Patrizio (il 17), con incontri di golf, calcio gaelico e finale del torneo di rugby Sei Nazioni su maxischermi in diversi pub.

Irresistibile poi A Taste of Ireland, ideato in collaborazione con la sede italiana di Bord Bia, l’ente governativo per la promozione nel mondo del food&beverage irlandese che esporta in Italia soprattutto carne, scampi (i due terzi finiscono sulle nostre tavole), latte e formaggi. Questa seconda edizione del food festival coinvolge oltre 40 ristoranti e gastro-pub in tutta Italia che inseriranno nel menu un piatto irlandese interpretato dallo chef. Per sette giorni si potranno degustare prodotti premium come manzo, agnello, scampi, salmone e ostriche, allevati e pescati secondo pratiche tradizionali ma anche sostenibili e dalla qualità certificata. Come ha sottolineato Ercolini: «Siamo entusiasti della partnership con Board Bia. Il cibo è una delle sorprese d’Irlanda, la purezza dei suoi prodotti ha inserito l’isola tra le destinazioni gastronomiche europee più rinomate. E abbiamo tanto da offrire, con le produzioni locali, la concreta attenzione al valore della sostenibilità ambientale e sociale, il calore della rinomata accoglienza irlandese».

Non mancheranno, infine, i Travel Talks, con presentazioni per idee di viaggio, in collaborazione con Lonely Planet, giornalisti, esperti di Irlanda. Numerose le offerte di primavera su Irelandweek.it riservate a chi prenota un soggiorno in occasione della settimana, e anche un concorso per vincere un volo per due persone A/R in, frutto della campagna di Turismo Irlandese in collaborazione con lastminute.com.

Dedicato al trade lo showcase dell’11 marzo all’Open di Porta Romana, con Aer Lingus e Aran Island Ferries tra i rappresentanti dell’industria turistica, e dimostrazioni di attività e degustazioni, ad esempio, della distilleria della contea di Wicklow e dell’azienda artigianale di cioccolatini dell’Irlanda del Nord. «Stiamo lavorando molto bene con il trade italiano, con tante richieste anche per tour fuori stagione, con maggiore disponibilità e tariffe migliori», spiega Mary O’Connor, responsabile trade di Turismo Irlandese che annuncia, da fine aprile, il nuovo sito dedicato, tutto in italiano.

Marcella Ercolini direttore Turismo IrlandeseEsorta a viaggiare tutto l’anno anche Ercolini: «L’Irlanda non cerca una crescita tout court ma punta molto al turismo di qualità, con turisti che possano viaggiare lungo l’arco dell’anno e non solo su Dublino, per conoscere regioni meno conosciute e così anche diffondere i benefici del turismo su tutta l’isola, contribuendo alla sostenibilità economica e sociale. I segnali di una buona estate ci sono tutti ma invito a esplorare l’isola anche fuori stagione, approfittando ad esempio delle offerte di primavera che presentiamo nell’Ireland Week, per esplorare giardini tra i più premiati al mondo, ville, castelli».

La direttrice dell’Ente continua: «I voli poi aiutano molto, con accessi globali in Irlanda aumentati del 5%. Dall’Italia abbiamo nuove rotte di Aer Lingus su Dublino da Catania e una terza frequenza settimanale da Roma, con Ryanair che ha confermato tutta la sua operatività estiva. Insomma, un totale di collegamenti diretti da 18 città italiane verso i 5 aeroporti principali dell’isola lungo l’arco dell’anno. Un’opportunità per fare vacanze più intelligenti risparmiando il tempo di attraversare l’isola con un volo magari a Cork e ripartenza da West Knock, o viaggiare su Belfast e rientrare da Dublino”.

L'Autore

Adriana De Santis
Adriana De Santis

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