Ita, Lufthansa offre 300 milioni. E il governo accelera

Ita, Lufthansa offre 300 milioni. E il governo accelera
17 Gennaio 08:23 2023 Stampa questo articolo

Dovrebbe essere mercoledì 18 gennaio il giorno della verità per Ita Airways, ovvero quando l’offerta di Lufthansa sarà recapitata al ministero dell’Economia. La proposta del colosso tedesco prevede un aumento di capitale riservato da circa 300 milioni di euro per il 40% delle azioni del vettore tricolore – secondo quanto riporta Il Corriere della Sera – più un allegato contenente le linee guida del piano industriale.

Sul medio periodo, poi, l’intenzione di Lufthansa è di impossessarsi del 100% della compagnia aerea italiana, non prima però di aver rimesso in sesto i conti, ridotto le perdite e interconnesso il network Ita con quelli delle altre compagnie del Gruppo tedesco.

Come fatto dal precedente governo Draghi con Certares, anche in questo caso il ministero intende velocizzare le trattative, esaminando in pochi giorni l’offerta di LH, per poi procedere con il memorandum d’intesa e l’avvio della trattativa che porterà alla firma del contratto finale entro il primo semestre dell’anno.

A distanza di quasi un anno dall’offerta del tandem Msc-Lufthansa (che valutava 1,4 miliardi di euro l’80% delle azioni di Ita) ora i tecnici del Mef sottolineano come “il vettore tricolore nel 2022 abbia bruciato ogni giorno in media 1 milione di euro di liquidità e resti un altro aumento di capitale pubblico da 250 milioni. Per questo i 300 milioni di Lufthansa andrebbero a rafforzare una cassa che al 31 dicembre 2022 era di poco più di 500 milioni”, aggiunge il Corriere.

Non sono da escludere, però, colpi di scena con eventuali proposte presentate all’ultimo minuto da Air France-Delta o da Certares o Msc. Le ipotesi sono remote – ma tutti i soggetti suddetti hanno avuto diritto sia all’accesso alla data room di Ita sia a presentare un’offerta – perché sempre secondo il quotidiano nazionale nessuno dei quattro ex pretendenti ha “rimesso piede nella stanza dei numeri”. In ogni caso, mercoledì 18 gennaio alle 18 chiude la data room: e Lufthansa ha pronto sul tavolo l’assegno da 300 milioni per lo Stato italiano.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

Guarda altri articoli