Italo-Msc, affare fatto: acquisizione a settembre

Italo-Msc, affare fatto: acquisizione a settembre
31 Agosto 12:15 2023 Stampa questo articolo

Giorni, o qualche settimana. Si avvicina la chiusura dell’affare Italo-Msc. Secondo le ultime indiscrezioni, la firma per l’acquisizione della società di trasporto ferroviario da parte del Gruppo guidato da Gianluigi Aponte dovrebbe arrivare a settembre.

In base a quanto riportato da La Stampa, Mediterranean Shipping Company sarebbe pronta a “imbarcare nel suo impero fatto di navi, terminal portuali, strutture logistiche, treni, aerei e camion la compagnia ferroviaria privata italiana Italo”.

Confermata la cifra dei 4 miliardi di euro, la somma valutata dal colosso di Ginevra per il 100% della società.

Come abbiamo già scritto, è il fondo americano Gip, già socio di Msc in Til, la società che gestisce i terminal portuali di Msc, che venderà al Gruppo la quota di maggioranza (72,6% di Italo). Le altre quote saranno cedute da Allianz (11,5%), Infra Investor (7,6%) e MoLagers (0,6%). Il restante 7,7% è di soci italiani che hanno venduto a Gip e poi hanno reinvestito: Luca Cordero di Montezemolo, Flavio Cattaneo, Giovanni Punzo, Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei e Peninsula Capital.

Alcune fonti rivelano che il fondo Usa “potrebbe riacquistare una quota intorno al 30% della compagnia ferroviaria che controlla anche i pullman di Itabus. Pure Allianz sarebbe interessata a conservare la propria partecipazione. Di Italo, in ogni caso, il gruppo di Aponte avrà la maggioranza assoluta, almeno il 51%”.

Intanto, Uiltrasporti ha confermato lo sciopero di settembre e sottolineato la questione dei dividendi corrisposti agli attuali soci di Italo Ntv per l’importo complessivo di 350 milioni di euro quest’anno.

Guardando al futuro della compagnia di trasporti, già si parla di piani di sviluppo di Italo fuori dall’Italia: in Spagna, Francia e Germania, lungo le dorsali ad alta velocità dell’Unione Europea. “Una strategia che ricalcherebbe quella delle Ferrovie dello Stato, con l’ad Luigi Ferraris che pochi giorni fa ha annunciato l’intenzione di offrire sempre più collegamenti ad alta velocità fra l’Italia e le principali città europee come Berlino, Amsterdam e Bruxelles approfittando della liberalizzazione del sistema ferroviario europeo iniziata nel 2019″, conclude il quotidiano torinese.

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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