La Polonia rilancia l’offerta turistica per il 2023

La Polonia rilancia l’offerta turistica per il 2023
16 Dicembre 10:44 2022 Stampa questo articolo

Mancano pochi giorni a Natale e nella sede dell’Ente nazionale Polacco per il Turismo a Roma l’atmosfera e il mood ci sono tutti: albero luminoso, musica natalizia e buoni propositi. Non manca nulla!

«Abbiamo tanti progetti per l’anno nuovo – esordisce sorridente Barbara Minczewa, la direttrice dell’Ente – Le statistiche che riguardano gli arrivi in Polonia nel 2022 sono aggiornate a settembre, ma del resto l’alta stagione per noi va da giugno a settembre. Anche se la Polonia non è direttamente coinvolta nel conflitto in Ucraina, questo purtroppo ha rallentato il turismo durante i mesi primaverili. Però poi i numeri sono aumentati, e per quanto riguarda il turismo dall’Italia sono leggermente migliorati rispetto al 2021, ma ancora non siamo ai livelli della pre pandemia. Abbiamo lavorato tantissimo quest’anno e per primo ha risposto bene il turismo individuale, mentre quello organizzato fatica ancora un po’, anche perché in questo momento manca l’offerta dei tour operator italiani, che sono stati rallentati sicuramente dalla guerra. Le dmc polacche, invece sono pronte e in grado di offrire un’altissima qualità di servizi. Per questo nel 2023 lavoreremo moltissimo sulla ricostruzione dell’offerta turistica, con una forte presenza sulle agenzie e sui tour operator. Organizzeremo tanti eventi, tra cui un roadshow Polonia a cui inviteremo le nostre migliori dmc per incontrare le agenzie e i tour operator di tre o quattro città. Lo faremo con un format un originale che stiamo studiando. A questo si aggiungeranno anche altre attività e investimenti in campagne promozionali»

Su quali punti di forza punta oggi la Polonia?
«La Polonia è un mix perfetto di tradizione e innovazione, e per questo adatta a tutti i tipi di turismo. È una destinazione che sorprende e affascina chiunque la visiti per le sue città d’arte come Cracovia, Varsavia, Danzica, Poznan e Breslavia, i suoi 16 siti Patrimonio Unesco, la natura incontaminata e i suoi 23 parchi nazionali, la regione dei laghi della Varmia-Masuria, le montagne, il ricco patrimonio storico-artistico, la gastronomia e molto altro ancora. Da non dimenticare, poi, che la Polonia ha un grande potenziale dal punto di vista economico grazie agli scambi con l’Italia, di cui è il terzo partner commerciale dopo Germania e Cina. Inoltre, gli ottimi collegamenti internazionali e le infrastrutture Mice all’avanguardia ne fanno una destinazione ideale per incentive, eventi e conferenze. Protagonista in questo ruolo la capitale Varsavia, che nel 2022 ha ospitato 49 meeting, seguita da Cracovia con 45 e poi Ponzan, Danzica, Breslavia, Lodz e Katowice e, ancora, Lublino, Olsztyn, Stettino, Bialystok, Będlewo, Chęciny, Torun, Wieliczka e Zakopane per un totale di 151 eventi. Il settore Mice polacco ha saputo adattarsi ai cambiamenti degli ultimi anni, e destinazioni, sedi congressuali, hotel, dmc, pco e convention bureau hanno introdotto soluzioni che consentono di organizzare eventi di alta qualità sicuri, responsabili e tecnologicamente avanzati e una gamma di location che si sposa con la crescente funzionalità degli spazi, strutture moderne e confortevoli che si affiancano a location ricche di storia».

L'Autore

Natalia Cascio
Natalia Cascio

Guarda altri articoli