La scalata di Wizz Air a Roma: raffica di nuove rotte

La scalata di Wizz Air a Roma: raffica di nuove rotte
16 Dicembre 10:37 2022 Stampa questo articolo

Wizz Air cresce a Roma con cinque nuove rotte per Baku, Castellon, Abu Dhabi, Lussemburgo e Kuwait. La compagnia area ultra low cost, come ama autodefinirsi, ha scelto di posizionare nella base di Fiumicino due nuovi aerei che permetteranno l’attivazione dei nuovi voli e l’aumento delle frequenze di quelli già esistenti.

A partire da febbraio, quindi, diventerà operativa la Roma-Abu Dhabi, cui seguirà a maggio, la rotta per Baku, a giugno quella per Castellon e ad agosto quelle per Lussemburgo e Kuwait City. Per quanto riguarda invece le frequenze, i voli per Valencia e Dortmund saranno effettuati una volta in più a settimana, quelli per Praga e Londra due volte in più, quello per Yerevan tre volte e quelli per Barcellona, Madrid e Tel Aviv 4 o 5 giorni in più. Un piano di crescita importante che testimonia l’impegno della compagnia in Italia, dove arriva così ad operare 66 rotte verso 36 Paesi.

«Già abbiamo raddoppiato la capacità a Roma Fiumicino in poco tempo – ha detto Diarmuid Ó Conghaile, direttore generale di Wizz Air Malta – ora i nuovi aeromobili A321 neo ci permettono di aumentare la frequenza delle 8 rotte già esistenti e di aggiungerne 5, per un totale di 800 mila nuovi posti l’anno da Roma. Cresce anche il personale basato nella Capitale, con 100 posizioni aperte per cui stiamo facendo selezione. Il personale è per noi fondamentale, ottimizziamo ogni risorsa compresa quella umana, con l’obiettivo di mantenere bassi costi e tariffe, nello spirito del nostro modello di business ultra low cost».

La rapida crescita del vettore non coinvolge solo l’Italia ma tutti Paesi in cui opera. Prima del Covid nel 2019, Wizz Air ha trasportato 41,7 milioni di passeggeri in un anno e dopo il brusco arresto che ha coinvolto il settore, l’anno scorso aveva chiuso a quota 21 milioni 700 mila. Ma poi è arrivato il 2022, con il grande boom dei viaggi e le previsioni sono di una repentina crescita fino a chiudere l’anno con 53 milioni di passeggeri, ben oltre il pre Covid.

«Abbiamo anche aumentato la capacità del 35%, la ripresa è davvero molto rapida – ha continuato il direttore – Certo in questo momento sono molte le sfide del mercato: geopolitica con la guerra in Ucraina, l’ambiente, l’economia in difficoltà, l’incremento del fuel. Ma il messaggio che voglio prendere dai trend di questo periodo è la grande fame di viaggi che lo caratterizza. Nonostante il momento di ristrettezza, la gente ha dimostrato di avere una grande voglia di viaggi e le low cost possono quindi avere una buona possibilità di crescita».

E a chi gli ha chiesto se tra tanti aumenti ci sarà anche quello dei loro biglietti, il direttore di Wizz Air per Malta ha risposto diplomaticamente che l’impegno ad essere una ultra low cost non si ferma e i prezzi continuerà a farli il mercato. Diversa invece la previsione dei prezzi da pagare in termini ambientali, che saranno sempre minori grazie all’utilizzo di una flotta giovanissima, che non arriva ai 5 anni di età.

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Paola Camera
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