L’antidoto cobranding per il rilancio del travel

27 Maggio 07:00 2021 Stampa questo articolo

Win win. Vinco io, vinci pure tu. È quanto si cela dietro la strategia del cobranding, non di certo una delle ultime novità del marketing ma senza dubbio una delle mosse più ricercate dalle aziende nell’era Covid, comprese quelle del settore del turismo. Di cosa si tratta? In sostanza è un’alleanza, dove due o più brand si commercializzano insieme con forme di marketing congiunto oppure vengono combinati per creare un prodotto distintivo. Il più delle volte, si tratta di accordi votati allo sviluppo sostenibile.

Già da alcuni anni, per fare un primo esempio che unisce il mondo del trasporto aereo e quello della moda, Air France-Klm ha unito le forze con Armata di Mare, impostando la collaborazione sotto il profilo della sostenibilità ambientale e portando avanti iniziative come We Planet#perunmarepulito, che ha visto l’installazione – anche nei porti italiani – di seabin per la raccolta della plastica, poi riciclata e utilizzata per la produzione della giacca ecologica da 100 grammi Collair, che si trasforma in un cuscinetto da viaggio e oggi in vendita sui canali web di Armata di Mare.

«L’aiuto di tutti, ora più che mai, è fondamentale nel processo di sensibilizzazione e in azioni concrete per un futuro sempre più sostenibile – dichiara Stefan Vanovermeir, direttore generale Air France-Klm East Mediterranean – E anche grazie ad Armata Di Mare, con cui collaboriamo da anni, vogliamo sottolineare l’urgenza di affrontare questo argomento».

Strategia del cobranding anche per Valtur, tour operator di casa Nicolaus che – così come Air France-Klm – sceglie come alleato una marca di abbigliamento, Original Marines, per lanciare anche in questo caso una proposta di carattere sostenibile, che tra le attività prevede il contest instant win Viaggia Original mettendo in palio una vacanza al giorno da 1.500 euro in uno degli 11 villaggi Valtur.

«Le iniziative di cobranding hanno una peculiarità: quella di permettere a un marchio, mediante l’individuazione del giusto partner, di magnificare l’espressione della reciproca identità e dei propri valori, nonché di raggiungere audience comuni, rafforzando la coerenza della propria voce a vantaggio dei propri clienti – spiega Sara Prontera, marketing manager Valtur – La partnership con Original Marines risponde perfettamente a questa logica: due brand che dialogano costantemente con le famiglie, che hanno a cuore la felicità di ragazzi e bambini, la loro libertà di espressione e l’attenzione per l’ambiente hanno scelto di collaborare su iniziative dedicate, come un contest per ricominciare a sognare la vacanza e tante sorprese in villaggio per i piccoli ospiti».

Ma il cobranding risulta adatto anche a ribaltare i classici schemi delle agenzie di viaggi. E l’assist arriva da Suite Travel, la nuova creatura delle imprenditrici turistiche Giada Marabotto e Antonella Ruperto che propone adv in corner ubicati nelle zone strategiche delle principali città italiane, all’interno di realtà commerciali come librerie, caffetterie, department store di alto livello o anche palestre.

«In squadra vogliamo avere professionisti preparati e disposti, come è nel nostro dna, a stare al passo con i tempi e ad aggiornarsi», spiegano Marabotto e Ruperto.

Infine, prosegue la partnership siglata in perfetto stile cobranding tra il network Agenzia per Amica e il brand sportivo Givova, volta a costruire una gamma di prodotti turistici ideati per consentire ai clienti di vivere innovative esperienze orientate allo sport, al benessere e al turismo sostenibile. «Si incontrano due aziende che operano in settori che sembrano molto diversi tra loro, ma che invece possiedono valori comuni – ha dichiarato Achille Lauro, general manager di Agenzia per Amica – Proprio per l’estate stiamo lanciando dei pacchetti turistici dal nome Givova, ragionando soprattutto in termini di remise en forme».

L'Autore

Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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