L’Oceano Indiano diventa “democratico” in agenzia

27 Giugno 07:00 2018 Stampa questo articolo

C’era una volta l’Oceano Indiano e i suoi panorami esotici, luoghi solitari di spiagge bianchissime dove coppie di “sposini” potevano trascorrere le proprie lune di miele. Oggi Mauritius, Seychelles, Madagascar e Maldive, in testa, hanno subito un processo di “democratizzazione”, diventando, a detta delle agenzie di viaggi, mete desiderate anche da coppie, amici e famiglie. Da abbinare a stopover nei Paesi del Golfo.

Edoardo Del Vecchio, titolare di Lorandi Viaggi a Bergamo, conferma come negli anni target e motivo del viaggio verso l’Oceano Indiano siano cambiati molto. «Coppie in luna di miele alle Maldive ci sono ancora, ma per l’occasione molti preferiscono Stati Uniti, Australia e Giappone. Tante invece le famiglie e piccoli gruppi di amici». Tra i motivi che spingono i clienti a volare in questi luoghi ci sono indubbiamente relax, mare cristallino e la curiosità di vedere la barriera corallina. «Chi opta per il Madagascar cerca invece il contatto con la natura e la sua ricchezza faunistica. Una vacanza ecosostenibile. Gli amanti dell’avventura si spingono in Sudafrica, Botswana o Zimbawue per poi rilassarsi a Mauritius o alle Seychelles. E non manca una sosta di due o tre notti a Dubai».

«Queste aree sono ideali per coppie, soprattutto in luna di miele, ma anche qualche famiglia sceglie ormai di trascorrervi le vacanze. Sono mete ideali per chi ama le attività sportive come il kitesurf, le immersioni e la pesca. La vita di mare insomma, magari in qualche alloggio tipico presso gli abitanti di un villaggio», ci racconta Laura Anceschi, titolare di Alinviaggi a Modena, che sottolinea come sia in aumento la richiesta per questa tipologia di alloggio, più economico. «Succede soprattutto per i viaggi alle Maldive. I clienti acquistano il solo volo e poi si rivolgono direttamente agli albergatori in loco, magari prenotando sul sito Maldive alternative».

Nell’agenzia Dondequiera Viaggi a Taranto, invece, l’Oceano Indiano resta ancora prerogativa dei viaggi di nozze: «Destinazioni come Mauritius, Seychelles, Maldive, Zanzibar e Madagascar offrono agli sposi relax, natura e un mare da sogno. Anche se il target è medio alto il budget è comunque variabile, nel caso di un villaggio con il charter si va dai 3mila a 4mila euro a coppia. Con voli di linea, stop a Dubai e soggiorno in resort si sale fino a 6mila euro a coppia, così come con un combinato con tour. E sono soprattutto i neo sposi ad avere a disposizione un budget così sostanzioso», spiega Valeria Masoni, responsabile reparto viaggi.

Per Raffaella Talamelli, che con Marcella Aluigi gestisce l’agenzia Marchionni Viaggi a Pesaro, l’isola di Mauritius sembra offrire soluzioni per tutte le tasche, resort di lusso e intimità per lune di miele, mentre chi “tiene famiglia” ha a disposizione un’ampia gamma di soluzioni economiche. Così come alle Maldive: «Mentre alle Seychelles spetta ancora lo scettro di meta esclusiva e al Madagascar quello del battesimo nell’Oceano Indiano, le Maldive sono le favorite tra le famiglie. Anche quelle repeater, che approfittano dell’advanced booking per partire in bassa stagione, magari a giugno». Come a dire, con il cambiamento climatico non esistono più le mezze stagioni e non è detto che piova per l’intero soggiorno.

Oceano Indiano tra le top seller di Millepiedi Travel a Ravenna. Francesca Bedei, general manager dell’agenzia, conferma il trend di repeater e famiglie nelle isole maldiviane: «Tendono a prenotare regolarmente di anno in anno, approfittando delle promozioni sulla prenotazione anticipata. Vogliono una vacanza unica: mare spettacolare, isole per tutti i gusti sia top level che no frills, facilità di collegamenti. Non sono più vacanze relegate alla stagione invernale». Per chi ha limiti di budget e cerca la natura selvaggia c’è il Madagascar, mentre Mauritius viene percepita come meta sicura. Zanzibar piace soprattutto in inverno, «clima mite a poche ore di volo dall’Italia».

SPOSI IN SPIAGGIA AL TRAMONTO. Sulla spiaggia, al calar del sole e una cerchia ristretta di invitati. È il matrimonio esotico, «celebrato di fronte al mare, che piace tanto alle coppie giovani, specialmente sull’isola di Mauritius», racconta Laura Barbaro, titolare di Travel Atelier a Concorezzo (MB), che conferma come nella sua agenzia l’Oceano indiano sia venduto per i viaggi di nozze o a clienti over 60, alla ricerca di relax e di quel pizzico di lusso ed esclusività Qualcuno abbina il mare con tour in Sudafrica o Sri Lanka.

L'Autore

Silvia Pigozzo
Silvia Pigozzo

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