Lonely Planet e il meglio della ripartenza: un 2021 da Ravenna all’Australia

17 Novembre 16:25 2020 Stampa questo articolo

Nonostante l’impossibilità di viaggiare in seguito all’emergenza Covid, anche quest’anno Lonely Planet ha stilato ugualmente la lista delle mete preferite e imperdibili da scoprire.

Il Best in Travel 2021 non è più un libro, ma una guida consultabile online che suggerisce non più semplici luoghi, ma trenta tra persone, destinazioni e progetti sulla base di tre parametri: comunità, diversità e sostenibilità.

Un cambio di rotta imposto dalla pandemia e che è indice del profondo cambiamento che ha subìto il settore dei viaggi. «A partire dal 2021 – ha affermato il ceo di Lonely Planet, Luis Cabrera – il viaggio sarà un esercizio molto più rispettoso e attento di quanto non sia mai stato in passato. I viaggiatori stanno cautamente riaffacciandosi al mondo e lo fanno avendo cura che l’impatto sulle comunità che li ospitano sia positivo. Noi abbiamo deciso di dar voce alle persone e ai luoghi che possono davvero garantire ai visitatori un contributo genuino attraverso un nuovo modo di viaggiare».

L’attenzione, quindi, è stata rivolta verso le modalità di viaggio future delle persone, privilegiando i viaggi all’aperto, in famiglia, in modo consapevole e prestando cura e attenzione alle comunità che visitano. Così Lonely ha puntato su progetti che vanno dai viaggi culturali come la Via di Dante, un’iniziativa che raccoglie i percorsi che da Ravenna a Firenze, attraversando borghi, castelli e pievi, seguono le orme del Sommo Poeta, nell’anno in si celebrano i settecento anni della sua morte.

Poi, nella categoria comunità, tra i premiati c’è Girls in Florence: un progetto italiano rivolto ai turisti stranieri che racconta la città attraverso le botteghe di artisti e artigiani. Ma c’è anche il ripristino del bush australiano, la salvaguardia della fauna in Ruand, la riqualificazione di Medellin in Colombia e i progetti ambientalisti di El Hierro nelle Canarie.

Tra i più interessanti progetti internazionali premiati, poi, ci sono Wheell The World, tour operator statunitense che organizza viaggi per disabili in trenta Paesi del mondo, e Invisible Cities, che organizza tour per i senzatetto nelle loro stesse città, e li sostiene con i proventi guadagnati grazie alla partecipazione dei viaggiatori E ancora, Antigua e Barbuda, destinazioni emergenti da scoprire appena sarà possibile, che hanno fatto della sostenibilità uno stile di vita.

Idee, persone, luoghi che cambiano il mondo, e che vale la pena conoscere fin da ora per immaginare il primo vero viaggio che faremo appena usciti dalla pandemia.

Nello specifico, per la categoria Sostenibilità, si sono aggiudicati una menzione:

Racconti di viaggio – Soraya Abdel-Hadi: blog e social di Soraya Abdel-Hadi che coniugano il desiderio di viaggiare con la promozione di tutela del mondo;

Cammini culturali – Le Vie di Dante: ripercorrere le orme del Sommo Poeta, un esempio di slow travel che si snoda dalla sua tomba a Ravenna alla sua casa natale a Firenze per 395 km attraverso l’Appennino;

Programma per la fauna selvatica – Ruanda: un programma di tutela ambientale ha contribuito a salvare i gorilla di montagna, specie a rischio di estinzione;

Destinazioni emergenti – Antigua e Barbuda: le isole hanno reso la sostenibilità una priorità, vietando la plastica monouso e il polistirolo e hanno istituito un “Green Corridor“, un insieme di hotel, resort ed esercizi commerciali che operano nel rispetto dell’ambiente;

Viaggio in treno – Rocky Mountaineer, Canada: un’opzione di slow travel che ha adottato misure per ridurre le emissioni di anidride carbonica, aumentare la raccolta differenziata a bordo e collaborare con varie organizzazioni impegnate nella salvaguardia della fauna locale;

Cucina – Grecia: inconsapevole leader mondiale della cucina sostenibile;

Bike Trail – Virginia Mountain Bike Trail: un itinerario avventuroso di quasi 800 km di bikepacking attraverso le Blue Ridge Mountains e l’Appalachian Trail;

Struttura ricettiva – Grootberg Lodge, Namibia: un lussuoso lodge a basso impatto ambientale che contribuisce a salvaguardare le popolazioni di leoni e rinoceronti neri attraverso la responsabilizzazione della comunità;

Isole ad alta sostenibilità – Palau: all’avanguardia della sostenibilità ambientale;

Soggiorno urbano – Göteborg, Svezia: la città mira infatti a raggiungere l’indipendenza dai carburanti fossili entro il 2030.

Per la categoria Comunità, ci sono:

Tour all’insegna dell’impegno sociale – Invisible Cities: offre a ex senzatetto l’opportunità di diventare guide turistiche nella propria città, proponendo itinerari a piedi alternativi e avvincenti rivolti sia ai viaggiatori sia alla gente del posto, per generare fondi per i senzatetto;

Soggiorni in case private – Kazakistan: l’Associazione del Turismo in Kazakistan promuove la formazione nel settore dell’ospitalità degli abitanti dei villaggi rurali, in modo da accedere così a nuove opportunità economiche;

Una comunità affiatata – Isole Faroe: invita i turisti a fare volontariato per contribuire a preservare il paesaggio naturale;

Riqualificazione urbana – Medellín, Colombia: la città più pericolosa del mondo oggi è diventata probabilmente la più innovativa grazie a un progetto di riqualificazione urbana;

Trekking nelle comunità – Tesfa Tours, Etiopia: trekking unici condotti da persone del posto attraverso i sensazionali paesaggi dell’Etiopia;

Programmi di ripristino – Australia: le foreste pluviali, le coste e la fauna selvatica endemica del paese stanno lentamente rinascendo dalle ceneri grazie a numerosi progetti di ripristino condotti dalle comunità locali;

Storie di vita vissuta – Hesham Moadamani, Refugee Voices Tours: fuggito dalla guerra civile siriana, conduce itinerari per i visitatori a Berlino sulla scia della propria esperienza;

Un locale di quartiere – Il Footprint Cafés a Siem Reap, Cambogia: unendocucina khmer salutista a un approccio originale al coworking, questa impresa sociale di Siem Reap mette i residenti locali nella condizione di realizzare i propri sogni professionali;

Progetto di turismo per la valorizzazione locale – Il Burren EcoTourism Network: oltre 70 imprese locali per trasformare il Burren e il Cliffs of Moher Geopark, in Irlanda, in un punto di riferimento mondiale per il turismo sostenibile;

Una finestra sulla comunità – Girl in Florence: offre ai viaggiatori un legame più profondo con una delle città più importanti d’Italia sotto il profilo artistico.

Infine, per la categoria Diversità:

Voce emergente – Gabby Beckford: dopo il successo del suo blog Packs Light, Gabby Beckford incoraggia la Generazione Z a vedere il mondo e ad aumentare la rappresentanza nera nell’industria dei viaggi.

Destinazione accessibile – Costa Rica: un vero paradiso per chi si muove su una sedia a rotelle grazie a severe norme sull’accessibilità;

Destinazione multigenerazionale – El Hierro: un’oasi dall’anima ambientalista che conquista viaggiatori di ogni età e dai gusti più disparati;

Cucina indigena – Lo Hiakai di Wellington:nella capitale della Nuova Zelanda la chef maori Monique Fiso ha intrapreso la missione di utilizzare ingredienti autoctoni e tecniche di cottura indigene;

Una storia di integrazione – Jeff Jenkins e Chubby Diaries: Jeff Jenkins usa il suo blog Chubby Diaries per fornire informazioni pratiche ai viaggiatori oversize;

Tour per viaggiare senza barriere – Wheel the World: l’agenzia di viaggi californiana Wheel the World consente a persone con disabilità di esplorare il mondo senza limiti, offrendo esperienze di viaggio accessibili in oltre 30 destinazioni;

Viaggi per la comunità Lgbtiq+ – Karl Krause e Daan Colijn, Couple of Men: informazioni di viaggio sulle mete migliori per la comunità Lgbtiq+, con l’obiettivo di ispirare e motivare i viaggiatori gay e tutti coloro che incontrano difficoltà durante i viaggi a causa della propria identità di genere o del proprio orientamento sessuale;

Una storia poco conosciuta – I gullah-geechee delle Sea Islands: l’isolamento delle Sea Islands, al largo della costa sud-orientale degli Stati Uniti, ha consentito al popolo dei gullah-geechee di conservare il retaggio culturale africano più ricco della nazione;

Città e cultura eterogenea – San Diego, California: eterogeneo rifugio di artisti e importante fulcro culturale, San Diego offre una grande ricchezza e varietà di avventure;

Una destinazione accogliente – Amman, Giordania: la rinomata ospitalità giordana, che affonda le sue origini nelle tradizioni levantine e beduine.

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