Lusso, apre ad aprile il boutique hotel Palazzo Vecchio Taormina

Lusso, apre ad aprile il boutique hotel Palazzo Vecchio Taormina
20 Febbraio 12:14 2023 Stampa questo articolo

Un nuovo progetto di hôtellerie luxury apre i battenti in Sicilia. È Palazzo Vecchio Taormina, che da aprile 2023 entra a far parte del carnet d’adresse del turista più sofisticato. Una residenza di pregio ospitata in un antico palazzo dell’800, arroccato su mura cinquecentesche, all’interno di una tipica casa taorminese.

Nel dettaglio, Palazzo Vecchio Taormina è un boutique hotel di 12 luxury suite, che cambierà mood nei diversi momenti della giornata. Il bar, ad esempio, diventerà bar a candela durante la sera e sarà decorato con carte da parati con un trompe l’oeil, che avvolgerà l’intero ambiente, con sedute in velluto per accogliere gli ospiti e mobili d’epoca, con console Luigi XVI, argenterie antiche e una voliera, come nella tradizione delle case siciliane, rievocando le dimore della dinastia siciliana dei Florio. L’Orangerie in stile coloniale, tipica delle case siciliane del ‘900, presenterà arredi in rattan.

Il ristorante accoglierà gli ospiti dalla colazione alla cena, con le antiche ricette dei Monsù, cucinieri nel Regno delle Due Sicilie. Vero e proprio pezzo da 90 sarà la terrazza, che domina da un torrione il mare della baia di Taormina e l’Etna, con una vista mozzafiato. Un gioiello circondato da una varietà straordinaria di piante tipiche siciliane: zagare, gelsomino siciliano e boungaville.

Un progetto, dunque, di altissimo profilo voluto da Stefano Gegnacorsi, proprietario e managing director di Palazzo Vecchio Taormina. «Mettendo a frutto la mia esperienza pluriennale come general manager di storici hotel 5 stelle in Italia – spiega  Gegnacorsi – sono orgoglioso di dare forma a un sogno, al desiderio di creare un nuovo indirizzo di eleganza e stile nel mondo dell’ospitalità a livello internazionale».

Il progetto di restyling è curato dall’architetto Andrea Perra, nome di grande richiamo per il mondo dell’ospitalità. «Palazzo Vecchio Taormina intende ricreare una sosta contemporanea del Grand Tour realizzato dai viaggiatori tra 700 e 800 – sottolinea Perra – Vogliamo accompagnare l’ospite alla scoperta di una tipica casa taorminese, caratterizzata dall’arte dell’ospitalità e dell’accoglienza. Al nostro arrivo gli ospiti saranno accolti dalla frase “Benvenuti a casa!“. Per essere innovativi bisogna guardare al passato».

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