Caccia al tesoro digital nei musei con l’hashtag #attimidigioia

03 Agosto 07:00 2017 Stampa questo articolo

Caccia al tesoro virtuale nei musei di tutta Italia, dove il tesoro – per l’appunto – è la felicità che si cela nelle opere d’arte e quella che la cultura arreca nei suoi fruitori. È l’operazione social #attimidigioia lanciata dal Mibact.

Oltre 40 locandine digitali animeranno i profili Instagram degli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali: dal Ritratto di Luce Balla, firmato dal padre e conservato alla Galleria degli Uffizi a Firenze, alla Testa di Giovane che ride di Annibale Carracci, esposta alla Galleria Borghese di Roma. Dal Satiro Danzante dipinto sulle mura della Villa dei Misteri a Pompei a uno degli specchi di Michelangelo Pistoletto, Un Giovanotto (La Smorfia), esposto alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

E ancora: i Putti e Baccanti di Giovan Gioseffo Santi in mostra alla Pinacoteca Nazionale di Cagliari, i Divertimenti in Villa di Giuseppe Zais alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, le Baccanti del Grechetto alla Galleria Sabauda di Torino, il Giovane Satiro del Parco Archeologico di Ostia Antica, la Baccante di Sophie Giordano della Pinacoteca Nazionale di Sassari.

Con questa operazione il Mibact intende coinvolgere i visitatori in una vera e propria caccia al tesoro nei musei italiani che, attraverso smartphone o macchina fotografica, farà scattare la ricerca di immagini di festa raffigurate in sculture, vasi figurati, arazzi e affreschi, ma anche a raccontare attraverso gli scatti lo stupore del turista di fronte alle collezioni museali.

Tutti i visitatori potranno condividere le foto con gli hashtag #attimidigioia e #agostoalmuseo e invadere i social con opere da tutta Italia, seguendo un filo rosso che unisce le collezioni dei musei italiani. La campagna è promossa attraverso tutte le pagine social del Mibact, ma soprattutto sul profilo Instagram @museitaliani.

 

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