Non solo business, ora il Bahrain chiama il leisure italiano

20 Giugno 11:56 2022 Stampa questo articolo

Non solo Roma: il Bahrain è in cerca di partner e turisti italiani e al lancio dei due voli da Fiumicino la compagnia aerea nazionale Gulf Air – rappresentata in Italia da Rephouse – aggiunge i cinque collegamenti da Milano Malpensa, inaugurati anch’essi il 1° giugno (due dei quali faranno appunto scalo a Roma, gli altri tre diretti per la capitale Manama)

Quest’anno Italia e Bahrain celebrano i 50 anni di relazioni diplomatiche bilaterali, e i rapporti tra i due Paesi si sono rafforzati ancora di recente, con la sigla di un accordo sul turismo e con la nascita dell’Italia Bahrein Business Council lo scorso novembre. E anche sul fronte export il nostro Paese occupa posizioni nella top ten.

Ma l’investimento del Bahrein nei nuovi voli non guarda solo agli scambi commerciali e di business: il Paese infatti ha avviato una decisa strategia turistica, per aumentare gli arrivi e gli introiti dal settore, che «prima del Covid contava per l’8% del Pil, sceso a 6,9 nel 2021 ma che nelle intenzioni del governo deve arrivare all’11,4», come racconta Davide Allegra, Italy country director di Bahrein Edb, l’Economic Development Board del Paese.

Il 40% dei visitatori arriva in Bahrein per leisure. Diving e Formula 1 sono gli assi nella manica, ma nella diversificazione il Paese mette in evidenza il turismo nautico, sport, food and beverage, cultura, shopping, entertainment e benessere. Nel 2019 i visitatori sono stati 11,1 milioni e ora l’obiettivo sono 14 milioni, ma evidentemente anche diversificare i mercati di origine, puntando sull’Europa, dato che attualmente almeno l’88 per cento dei visitatori inbound arriva dall’Arabia Saudita. Merito ovviamente della prossimità e della King Fahad Causeway, il ponte di 25 km che collega la capitale Manama con l’Arabia Saudita, e che si arricchirà di un collegamento ferroviario ad alta velocità.

Anche il settore alberghiero è in fermento, tanto che, prevedendo una prossima saturazione del segmento 5 stelle e lusso, «Stiamo già pensando allo sviluppo di 4 stelle come nuove opportunità di espansione», racconta Allegra.

Tra fine anno e gennaio arriverà anche il nuovo Exhibition Centre, ma è soprattutto nelle ‘grandi opere’ che si sta rivelando l’imponente macchina del Bahrain. Ben cinque nuove “città” sono in cantiere, di cui due orientate al residenziale ed altrettante a turismo ed entertainment, come Bilaj Al Jazayer, nel sud-ovest del Paese, con spiagge, aree pedonali e resort, le isole con mangrovie di Gulf of Bahrain, e l’isola Fasht Al Jarim, che avrà anche un aeroporto.

«Con il lancio dei servizi per Milano non solo apriamo nuove porte alle opportunità commerciali e turistiche che questa città offre alla gente e alle imprese del Bahrain e della regione, ma portiamo anche nuove opportunità commerciali e di altro tipo al Bahrain, porta del Golfo Arabico e oltre», ha spiegato Waled AlAlawi, acting ceo di Gulf Air. Il volo soddisfa anche gli investimenti di Sea che sempre di più guarda all’area mediorientale in sviluppo, come illustrato da Andrea Tucci, vice president aviation business development: «Da questa estate saranno sette gli aeroporti collegati nella regione».

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Mariangela Traficante
Mariangela Traficante

Guarda altri articoli