Nuovevacanze sviluppa la piattaforma Aria per le adv

Nuovevacanze sviluppa la piattaforma Aria per le adv
23 Ottobre 08:15 2023 Stampa questo articolo

Il network Nuovevacanze punta alla digitalizzazione e sviluppa la piattaforma digitale Aria. Le agenzie grazie a questa risorsa possono disporre di un portale web proprio, personalizzato con il logo e i riferimenti. In totale autonomia il cliente può comporre in poche mosse un pacchetto, avendo la possibilità di interagire fisicamente con l’agenzia e anche telefonicamente.

Un’mplementazione di servizi che consente a Nuovevacanze di avere una presenza sulla rete strutturata, che pesca dal suo prodotto e dai suoi servizi; una risorsa che può essere utile, sia per incentivare i clienti già fidelizzati, sia per trovarne di nuovi, in virtù anche di una indicizzazione delle leanding page che consentono di lavorare in autonomia sulla Seo e programmare le proprie attività di Sem.

Una innovazione che rientra nella politica del travel network che dall’inizio ha deciso di lavorare su un modello di business distributivo ibridato e multicanale per offrire un differenziale forte alle adv e profilarsi come attore in grado di anticipare le tendenze del mercato con concretezza a capacità di innovazione.

«Stiamo portando un valore aggiunto ponendoci l’obiettivo di riportare la centralità della figura dell’agente di viaggi nella distribuzione, ma questo potrà essere garantito solo con una adeguata infrastruttura informatica per i singoli punti vendita che offre anche la possibilità di riprendersi la fetta di mercato saldamente in mano alle Ota – sottolinea Corrado Lupo, ceo di Nuovevacanze – Dando un’occhiata alle cifre, in Italia, nel 2022, il valore dell’ecommerce  B2B ha fatto registrare ben 468 miliardi di euro, pari al 21% del totale transato e con il nostro modello di business, nato per sviluppare il B2B2C, siamo davvero in grado di offrire alle agenzie un vantaggio forte e tangibile. Il programma di affiliazione 2023-2024 è partito con ottimi risultati e possiamo prevedere un incremento del nostro gruppo che ci potrà portare, a livello nazionale, a una quota superiore di 200 adv entro il 31 dicembre 2023».

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