Grandi manovre in casa Orient Express. L’iconico marchio è oggetto della scalata della multinazionale francese Lvmh, a cui fanno capo tra gli altri Louis Vuitton e Moët & Chandon. Il giornale specializzato Skift ha fatto sapere in esclusiva che il polo del lusso guidato da Bernard Arnault si è assicurato un’opzione per acquisire la piena proprietà del brand entro il 2027, dopo l’ingresso in società con il 50% delle quote accanto allo storico proprietario Accor, che ne detiene l’altro 50%.
Una joint venture al momento paritetica, quella tra Accor e Lvmh, che ha il suo baricentro in Francia e punta allo sviluppo di treni, hotel e altre esperienze a marchio Orient Express. Tra i progetti futuri, ad esempio, lo sviluppo degli Yacht Orient Express in collaborazione con Chantiers de l’Atlantique.
Braccio “armato” di tale operazione in Italia è il potente Paolo Barletta con il suo Arsenale Group, developer e gestore dei treni luxury Orient Express – La Dolce Vita e prestigiosi nuovi hotel con tale insegna, come La Minerva di Roma, recentemente aperto, e Palazzo Donà Giovannelli di Venezia, il cui opening è previsto nel 2026.
L’obiettivo è trasformare Orient Express in un ecosistema globale di lusso che va oltre il treno e si espande in ospitalità, lifestyle ed esperienze culturali esclusive.



