Ospitalità, impiegati oltre 320 disabili in dieci anni con Valueable

Ospitalità, impiegati oltre 320 disabili in dieci anni con Valueable
13 Marzo 07:00 2024 Stampa questo articolo

Si  è concluso “ValueS”, il quarto progetto della rete Valueable, coordinata da Associazione italiana persone Down e buona prassi finanziata nell’ambito di Erasmus+ dal 2014. L’obiettivo è abbassare l’alto tasso di disoccupazione delle persone con disabilità intellettiva (Id) in Europa, favorendo e sostenendo l’inclusione lavorativa a nel settore dell’ospitalità. La rete Valueable è ormai estesa a 8 Paesi europei e conta 130 membri in Italia, Austria, Germania, Ungheria, Portogallo, Spagna, Turchia e Croazia.

Focus del progetto è stato, fin dall’inizio, quello di  migliorare l’accesso alle opportunità di formazione e lavoro nel settore dell’ospitalità attraverso la rete Valueable. Al tempo stesso, l’iniziativa si propone di aumentare la capacità inclusiva degli enti di formazione professionale e delle aziende del settore dell’ospitalità.

Il “bottino” di 10 anni di Valueable è considerevole, se si tiene conto che ben 170 imprese dell’ospitalità risultano attivamente coinvolte attraverso il marchio registrato “Valueable – Handing opportunities”. E ancora, 32 agenzie di formazione accreditate, sei catene alberghiere  e della ristorazione firmatarie di protocolli di collaborazione e un totale di 328 tirocinanti/lavoratori inclusi.

Significativo, poi, che circa  50 giovani, abbiano compiuto un tirocinio di 3 settimane in un albergo della rete Valueable di un Paese diverso dal proprio. In quest’ultimo periodo, poi, è stata lanciata anche la app “On my own”, per facilitare l’autonomia al lavoro delle persone con disabilità intellettiva e avviati due corsi di formazione online per persone con disabilità intellettiva che lavorano nel settore dell’ospitalità.

Proprio in questi giorni la rete (www.valueablenetwork.eu) ha partecipato a Itb Berlin ed è stata indicata come “esempio di eccellenza inclusiva” alla settimana europea delle competenze professionali, promossa dalla Commissione Europea (2020) e come “esempio di buona prassi” al seminario tecnico “Lavoro dignitoso per le persone con disabilità nel settore del turismo”, dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo, 2020). La rete è stata selezionata come “Buona prassi europea” dall’Associazione europea per la sindrome di Down, per essere presentata all’Onu nella giornata mondiale della sindrome di Down (2018).

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