Passaporti, che “potenza”: Spagna e Usa davanti a tutti
La Spagna guarda tutti dall’alto nella classifica dei passaporti più “potenti” del 2023, mentre l’Italia – con le sue grane burocratiche – è ai piedi del podio. A stilare la graduatoria è VisaGuide.World, che ha analizzato i documenti di 199 tra Paesi e territori in base a diversi criteri che ne determinano la “forza”.
Nello specifico, il VisaGuide.World Passport Index è un sistema di classificazione, che utilizza il fattore Destination Significance Score (Dss) per assegnare un valore univoco.
Singapore e Germania alle spalle della Spagna, che ha ottenuto un punteggio di 90,36. In quinta posizione la Francia. Completano la top ten Olanda, Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca. Maglia nera alla Somalia, preceduta da Afghanistan, Siria, Pakistan e Iraq.
Tra i criteri ritenuti sensibili al fine della valutazione, la possibilità di viaggiare senza visto, di ottenere un’autorizzazione di viaggio elettronica, di effettuare l’e-visa, di avere il visto all’arrivo, di ricevere il visto presso un’ambasciata e dipoter viaggiare senza passaporto. Qualora al titolare del documento non fosse concesso di fare il proprio ingresso in un Paese, il punteggio risulterà inferiore.
La graduatoria però va rivista se si abbina il Dss a ciascuna destinazione in relazione a: politica d’ingresso applicata al passaporto, Pil, indice di potenza, indice del turismo e indice di sviluppo umano. In questo caso sono gli Stati Uniti a guidare la classifica davanti a Germania, Gran Bretagna e Francia. L’Italia è nona e la Spagna solo undicesima. Nella top ten rientrano invece anche Giappone, Corea del Sud, Emirati Arabi, Canada e Australia.
Fanalino di coda l’Afghanistan, preceduto da Iraq, Siria, Kosovo e Pakistan.
