Perù, marchio Safe Travels del Wttc per 446 attrazioni

30 Agosto 13:43 2021 Stampa questo articolo

Nel 2020 il Perù è stato tra i primi paesi sudamericani a ottenere il marchio Safe Travels del World Travel & Tourism Council, attuando da subito una politica di sicurezza nel settore del turismo.

Oggi le attrazioni del Perù ad avere il marchio di approvazione del Wttc – per aver aderito ai protocolli e alle misure di biosicurezza stabilite dall’Oms – sono 446 e vanno dalla costa fino all’Amazzonia, attraverso le Ande.

Tra gli ultimi a entrare nella lista, il parco nazionale di Manu e la riserva nazionale di Tambopata: le aree naturali protette situate nel dipartimento di Madre de Dios si sono accreditate come biosicure. Perfette per i viaggiatori che cercano esperienze nella foresta amazzonica peruviana, in luoghi all’aria aperta, fuori dai circuiti di massa e a contatto con la natura rigogliosa e incontaminata.

Tra le attrazioni turistiche più conosciute a cui è stato riconosciuto il marchio Safe Travels, il lago Titicaca a Puno – il lago navigabile più alto del mondo che ospita le isole galleggianti degli Uros – l’area archeologica di Kuélap, la fortezza della cultura Chachapoyas, la cascata naturale Gocta alta 771 metri e la Valle Sacra degli Incas. C’è anche Machu Picchu nell’elenco, il sito Patrimonio Unesco considerato una delle sette meraviglie del mondo moderno.

Quanto alla capitale, tra le attrazioni di Lima ad aver ottenuto il marchio troviamo Callao, il principale porto del paese, la cittadella millenaria di Pachacamac e Barranco, il quartiere più vivace e colorato della città.

Con l’attuazione di diversi protocolli di biosicurezza nel settore turistico ideati da Cenfotur (Centro de Formación en Turismo) secondo le raccomandazioni del Wttc e dell’Oms, oggi il Perù garantisce la fruibilità delle attrazioni del paese e anche un’offerta turistica formata e preparata in termini di protocolli e misure di sicurezza.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore