Pompei ospita la quattro giorni della Borsa del Turismo Scolastico

Pompei ospita la quattro giorni della Borsa del Turismo Scolastico
12 Settembre 13:02 2023 Stampa questo articolo

Quattro giorni di incontri, seminari, workshop, spettacoli e focus sui beni culturali. E ancora: mete di viaggi d’istruzione, innovazione e opportunità dedicate agli studenti. Tanta carne al fuoco alla Bitus di Pompei, la Borsa Internazionale del Turismo Scolastico e della Didattica Fuori dalla Classe, che sarà ospitata dal 27 al 30 settembre nell’ex Real Polverificio Borbonico.

La Bitus è promossa e sostenuta dalla Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo assieme all’Assessorato allo Sviluppo e Promozione del Turismo di Regione Campania, dall’Agenzia Regionale Campania Turismo e dal Parco Archeologico di Pompei: l’ingresso è gratuito.

Per questa nuova edizione, Bitus rafforza la sua multiforme natura. Da una parte l’educational, con conferenze, dibattiti, presentazioni, migliori pratiche, analisi e ricerche su temi come linguaggio, mediazione culturale, rinnovate regole d’ingaggio, design thinking, innovazioni e tecnologie abilitanti per la fruizione dei patrimoni culturali. Dall’altra le experience, raccomandate a famiglie con bambini e ragazzi e agli studenti di ogni classe ed età. Inoltre, laboratori all’aria aperta e parco giochi al coperto, sport, masterclass, rievocazioni storiche, spettacoli e teatro e un workshop internazionale con il contributo di Enit, giovedì 28, con buyers provenienti da tutto il mondo.

«La Borsa internazionale del turismo scolastico è un’iniziativa unica nel suo genere in Italia e costituisce la principale tematicità della programmazione pubblica in materia turistica – osserva l’Assessore regionale, Felice Casucci – Non a caso la Borsa si tiene in una delle aree culturalmente più rilevanti dal punto di vista archeologico esistenti al mondo. Con Dgr n. 455/2022 si è attribuito un criterio di priorità ai progetti di mobilità turistica scolastica che tutelino le professionalità turistiche. Anche questo è un modo per integrare l’offerta e valorizzare le destinazioni territoriali come esperienza del viaggio».

«Come Parco archeologico di Pompei – sottolinea il direttore, Gabriel Zuchtriegel siamo contenti di partecipare alla seconda edizione di Bitus, che si svolge in un luogo storico dalle grandi potenzialità per tutto il territorio. Un evento che viene incontro ad un nostro duplice obiettivo: da un lato creare sempre più sinergie con gli attori sociali, in particolare le scuole, che operano nell’area di riferimento della nostra istituzione; dall’altro la necessità di aprire ai cittadini un luogo come il Real Polverificio su cui si sta concentrando negli ultimi anni la nostra azione di tutela e riqualificazione».

«Incentivare il turismo scolastico e stimolare l’interesse e dunque la presenza dei ragazzi nei siti culturali è tra le priorità del Parco – prosegue Zuchtriegel  Stiamo lavorando alla Terza edizione di “Sogno di Volare”, progetto di teatro per le scuole del territorio. A breve saranno attivi alcuni servizi dedicati a bambini e adolescenti, come il “Children Museum”, un programma di attività ludico-educative, in alternativa o in aggiunta alla visita dei siti di Pompei e Oplontis. E’ già partito il progetto “Horti Plinii – l’Orto didattico di Plinio”, incentrato sulla coltivazione dell’orto e del giardino utilitaristico, nel pieno recupero del rapporto uomo-natura nel mondo antico, creando micro orti sinergici a Pompei, nelle Ville di Stabiae a Castellammare di Stabia, a Villa Regina di Boscoreale, a Longola di Poggiomarino e allo stesso Real Polverificio Borbonico di Scafati».

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