Porti di Roma, 80 milioni da Bei-Cdp per Civitavecchia e Fiumicino

Porti di Roma, 80 milioni da Bei-Cdp per Civitavecchia e Fiumicino
14 Luglio 12:51 2023 Stampa questo articolo

Arrivano risorse strategiche per i porti di Roma (Fiumicino e Civitavecchia): la Banca Europea per gli Investimenti (Bei) ha sottoscritto con l’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale un prestito da 29 milioni di euro e la Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha concesso inoltre all’ente un finanziamento da 50 milioni di euro grazie a un accordo di provvista per lo stesso ammontare concesso da Bei a Cdp.

Le risorse saranno utilizzate per il prolungamento della diga foranea, il dragaggio di nuovi bacini, il potenziamento dell’accesso ferroviario al porto di Civitavecchia e l’avvio della costruzione del nuovo scalo commerciale di Fiumicino.

L’obiettivo finale è quello di ottenere l’ammodernamento e l’espansione dei porti di Roma, contribuendo ad aumentarne la produttività e migliorando i servizi per i passeggeri.

Dopo la prima tranche da 50 milioni di euro concessa a novembre 2018 dalla Bei, le risorse annunciate portano quindi il finanziamento complessivo per l’espansione dei porti di Civitavecchia e Fiumicino a 129 milioni di euro. Il sostegno della banca europea ai porti italiani supera così il volume complessivo di 1 miliardo di euro, confermando il ruolo della banca dell’Unione Europea come principale finanziatore delle Autorità Portuali Italiane in un settore strategico per la connettività e lo sviluppo economico nazionale ed europeo. Dal canto suo, Cdp solo negli ultimi tre anni ha sostenuto il settore con oltre 200 milioni.

I finanziamenti consentiranno la costruzione di diverse opere nel Porto di Civitavecchia, tra cui il prolungamento della diga foranea antemurale per proteggere le banchine dalle mareggiate, contribuendo così a ridurre il numero dei giorni non operativi, con conseguente aumento della produttività e dell’efficienza. Sarà inoltre effettuato il dragaggio di nuovi bacini e del canale d’ingresso al porto, consentendo una maggiore profondità per il passaggio delle navi. Inoltre, verrà potenziato l’accesso ferroviario alla banchina, riabilitando e migliorando la stazione di smistamento esistente e l’entrata al terminal container.

Le risorse contribuiranno anche alla realizzazione delle prime opere previste per il nuovo scalo commerciale di Fiumicino che sarà destinato ai servizi di trasporto per passeggeri e al transito di navi progettate per trasportare automobili, tir o vagoni ferroviari. Gli interventi previsti riguardano la costruzione di frangiflutti per proteggere i moli dall’erosione, il dragaggio di un nuovo bacino e la realizzazione di banchine per traghetti, navi da crociera e per attività di pesca.

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