Property Managers: no a nuovi hotel, sì alle riqualificazioni

Property Managers: no a nuovi hotel, sì alle riqualificazioni
02 Aprile 07:00 2024 Stampa questo articolo

Niente più colate di cemento, ma riqualificazioni. È il mantra dettato dall’associazione Property Managers Italia, tra le più autorevoli rappresentanze degli imprenditori immobiliari. In particolare la tesi di Lorenzo Fagnoni, presidente di Pm-Italia, è stata rilanciata come replica al recente annuncio del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, circa la costruzione di nuovi alberghi nella Capitale.

«La soluzione per gestire enormi flussi turistici che sono sempre in aumento – ha dichiarato esplicitamente Fagnoni – non può essere costruire nuovi hotel. Se vogliamo sviluppare un modello di turismo sostenibile bisogna iniziare a utilizzare il patrimonio di immobili che troppo spesso restano inutilizzati nelle nostre città».

«A Roma, come a Firenze e Venezia, ci si riempie la bocca con parole come overtourism – continua Fagnoni – ma poi i sindaci sono sempre i primi ad auspicare di poter raddoppiare i posti letto quando la domanda è alta. Vogliamo continuare a costruire alberghi e hotel all’infinito? Nelle nostre città abbiamo migliaia di metri cubi di patrimonio immobiliare inutilizzati, case che hanno un valore intrinseco ma che al momento non viene considerato. Sul lungo periodo sarà necessario per gestire l’aumento dei flussi in modo sostenibile».

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