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Relais & Châteaux lancia il portale per attirare nuovi talenti

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Il fattore umano al centro della futura strategia di sviluppo di Relais & Châteaux , che ha da poco concluso il 51° Congresso annuale dell’associazione, annunciando la nascita di Relais & Châteaux Careers, un nuovo portale dedicato al recruitment per attirare talenti e promuovere la mobilità di carriera a livello globale. Il congresso, svoltosi per la seconda volta in forma virturale, ha visto la partecipazione di oltre 1000 Chef, Maître de Maison, proprietari e capi servizio collegati da 65 paesi nei 5 continenti, ed è stato un’occasione per riflettere sulla necessità di adottare un approccio più progressista, dinamico e flessibile al tema cruciale della ricerca, e soprattutto della redention, di talenti in un settore fortemente impattato dalla pandemia.

La “Great resignation” è uno dei problemi più comuni nel settore dell’hospitality, motivo per cui i 580 hotel e ristoranti dell’associazione, che complessivamente impiegano uno staff di 42.000 risorse, si sono impegnati a dare più fiducia e responsabilità allo staff, ad offrire una retribuzione migliore e un maggiore equilibrio tra vita privata e lavorativa.

Con il nuovo portale dedicato al recruitment e alla gestione delle risorse umane, Relais & Châteaux vuole affermarsi come employer brand, attirando i talenti dell’ospitalità e della ristorazione, e offrendo loro la possibilità di formarsi e crescere.

Olivier Roellinger, vice presidente internazionale e proprietario del Relais & Châteaux La Maison de Bricourt a Cancale (Francia), ha esortato i colleghi a rivoluzionare il loro approccio alla ricerca e gestione del personale per essere leader del settore anche in questo ambito: «Possiamo e dobbiamo fare ancora di più per il nostro staff, per le persone che fanno vivere le nostre dimore. La passione, l’energia e la mente aperta che contraddistinguono le nuove generazioni sono risorse da coltivare. E’ questa la direzione che dobbiamo prendere, subito e senza esitazioni. Eliminare le differenze di genere, anche dal punto di vista salariale. Creare le condizioni affinché i nostri dipendenti possano beneficiare di un migliore equilibrio tra vita professionale e privata. Aumentare i salari, perché il nostro staff possa condurre una vita ancora migliore. E infine, favorire la mobilità di carriera su scala globale grazie alle relazioni con i colleghi in tutto il mondo»

Philippe Gombert, presidente internazionale di Relais & Châteaux, ha invitato gli Associati a mettersi in ascolto del mercato del lavoro. «Oggi i giovani attribuiscono grande importanza al work-life balance, molto più delle generazioni precedenti. Garantire questo equilibrio deve essere la nostra priorità: le persone sono al centro del nostro settore e la ‘joie de vivre’ che ci consente di accogliere gli ospiti con l’entusiasmo e la cura che si aspettano da noi dipende anche e soprattutto dal benessere personale dello staff».

Il General Manager Anthony Torkington ha invece sottolineato la forza e la coesione dell’Associazione, che nel 2021 ha registrato un minimo storico di hotel e ristoranti uscenti rispetto agli anni precedenti: «Il nostro obiettivo principale è stato mantenere unita la famiglia. Possiamo dire di averlo raggiunto: oggi siamo più coesi e forti che mai»

Ma il congresso annuale è anche occasione per l’Associazione, di assegnare trofei in diverse categorie come riconoscimento della passione e dell’impegno dei suoi associati e come omaggio ai talenti. Quest’anno, uno dei riconoscimenti più importanti è arrivato in Italia, in Toscana, con l’assegnazione del Sustainability Trophy 2022 al Relais & Châteaux Hotel a Borgo San Felice di Castelnuovo Berardenga (SI), che premia l’impegno della dimora nell’ambito della sostenibilità ambientale e sociale.

Tra le numerose iniziative rivolte alla creazione di un ambiente di lavoro più accogliente e sostenibile L’Orto e l’Aia nel Borgo, progetto di inclusività sociale avviato nel 2012 dalla Fondazione Allianz Umana Mente: «è una fonte di ispirazione per tutti noi» – ha dichiarato Philippe Gombert assegnando il premio a Danilo Guerrini, Presidente della Delegazione Italiana di Relais & Châteaux e General Manager della dimora, che attraverso questo progetto offre a un gruppo di ragazzi con disabilità fisica o cognitiva un’occasione concreta di per sviluppare la propria autonomia ed inserirsi nel mondo del lavoro, prendendosi cura dell’orto e degli animali dell’aia che ne riforniscono i ristoranti.

Tra gli altri premi assegnati, anche il Welcome Trophy, in collaborazione con Moët et Chandon, consegnato alla famiglia Daubé del Relais & Châteaux Le Manoir de Lan Kérellec in Francia, il Passion Trophy, in collaborazione con Hennessy, attribuito all’hotel e ristorante Relais & Châteaux Bij Jef in Olanda per la sua costante ricerca dell’eccellenza. E ancora, l’ Ethical Cuisine Trophy, in collaborazione con Taittinger, conferito allo Chef Shinobu Namae e al suo ristorante, il Relais & Châteaux L’Effervescence in Giappone, per l’ impegno nella protezione della biodiversità e la cucina di stampo locale e stagionale, e altri premi.

 

 

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