Riforma porti, Uiltrasporti: «No al commissariamento dell’Autorità Portuale»

Riforma porti, Uiltrasporti: «No al commissariamento dell’Autorità Portuale»
30 Ottobre 14:30 2023 Stampa questo articolo

Sul tema della riforma dei porti prevista entro il 2024, l’intervento del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini all’assemblea di Confitarma ha portato all’immediata reazione di Uiltrasporti.

Il vicepremier ha infatti sostenuto che «sono ancora troppe le risorse che non riusciamo a spendere per gli intoppi della burocrazia e molte Autorità Portuali hanno a budget milioni che non riescono a investire. Edoardo Rixi (sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ndr) sta lavorando per la governance dei porti. Ci siamo dati come obiettivo che diventi norma entro il 2024. Questo prevederà, immagino, un accompagnamento con un commissariamento delle Autorità portuali, perché io sono un assoluto sostenitore dell’autonomia, però, all’interno di una cornice unica e di un disegno unico».

Arriva pronta la replica del segretario generale di Uiltrasporti Claudio Tarlazzi: «Ci sfugge assolutamente quale possa essere l’utilità di un commissariamento delle autorità di sistema portuale se non quella di bloccare il sistema di pianificazione e investimenti del settore, proprio in un momento come questo in cui è fondamentale portare a termine i progetti avviati con il Piano Nazionale di Ripresa e resilienza».

E aggiunge: «La riforma dei porti deve servire ad aggiornare e migliorare i punti deboli di un sistema che ha dimostrato di funzionare e di poter garantire al mondo portuale italiano di resistere a momenti di crisi come ad esempio durante la pandemia. A nostro avviso, le autorità di sistema vanno supportate e messe in condizione di lavorare, mantenendo sicuramente la loro natura pubblicistica, in un quadro di regole che tuteli il lavoro portuale e lo sviluppo equilibrato delle aziende. È necessario che si sviluppi una vision di sistema paese nella quale il Mit svolga un ruolo di pianificazione, indirizzo e controllo affinché non si realizzino posizioni dominanti che possano pregiudicare lo sviluppo del sistema portuale italiano nel suo complesso».

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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