Roma, il turismo “esplode” in vista del Giubileo: tutti i dati Federalberghi

Roma, il turismo “esplode” in vista del Giubileo: tutti i dati Federalberghi
11 Aprile 09:00 2024 Stampa questo articolo

Se il buongiorno si vede dal mattino, il turismo a Roma si sta preparando all’exploit del 2025, anno giubilare, sotto i migliori auspici. Nel trimestre luglio-settembre il parametro Kpi-Yoy che aggrega gli indici di occupazione camere, tariffe e ricavi, crescerà dell’8% e l’aeroporto di Fiumicino, che lo scorso anno ha visto una affluenza di 40 milioni di passeggeri, dovrebbe superare ogni record. È quanto emerso dal convegno promosso dal Centro studi di Federalberghi Roma dal titolo “Analisi della domanda turistica di Roma e del Lazio con i dati previsionali 2024-2025″.

Riservato ai soli albergatori associati e moderato dal presidente del Centro studi di Federalberghi Roma, Roberto Necci, l’incontro ha visto la partecipazione in veste di relatori del presidente di Federalberghi Lazio e vicepresidente di Federalberghi Roma, Walter Pecoraro, del presidente del Convention Bureau Roma e Lazio, Onorio Rebecchini, della senior account Manager di Str, Alina Minut, e dell’head of market analysis and traffic forecast di Aeroporti di Roma, Diego Giannone.

Federalberghi credit Ladv

Piena soddisfazione per l’andamento dell’incontro è stata espressa da Roberto Necci, che ha ricordato: «Nei prossimi mesi il Centro studi moltiplicherà il proprio impegno nella mappatura e analisi dei dati della domanda, per continuare a fornire le indicazioni e gli aggiornamenti necessari a rendere moderna e strategica la proposta di accoglienza della Capitale anche in funzione del Giubileo».

Walter Pecoraro, nell’esprimere a propria volta soddisfazione per il gradimento riscosso dal convegno, ha sottolineato come lo sguardo degli operatori della Capitale sia ormai rivolto all’anno giubilare: «Roma diventerà epicentro dell’attenzione mediatica globale. Dovremo farci trovare preparati, altrimenti una gigantesca opportunità di promozione potrebbe trasformarsi in un boomerang d’immagine».

«In quest’ottica – ha aggiunto – la nostra associazione è da tempo impegnata nello stimolare l’amministrazione capitolina affinché siano realizzati tutti gli interventi di riqualificazione della città previsti per ricevere l’attesa ondata di arrivi. Sulla base dell’esperienza del Giubileo del 2000, prevediamo inoltre che la vera esplosione della domanda turistica avverrà nei mesi seguenti l’evento: nel 2001 si stava configurando per Roma l’anno migliore di sempre, con un + 16% di presenze, che fu tragicamente interrotto dagli attentati dell’11 settembre».

Pecoraro ha poi commentato i dati forniti dagli altri relatori sottolineando come, secondo le rilevazioni del Convention Bureau Roma e Lazio, Roma si posizioni oggi  quale prima destinazione congressuale in Italia e 14ª al mondo, guadagnando due posti rispetto all’anno precedente e trainando l’Italia al terzo posto mondiale.

«Altrettanto confortanti – ha osservato ancora Pecoraro – i dati forniti da Str in relazione alle prospettive turistiche della Capitale: il trimestre luglio-settembre 2024 vedrà aumentare dell’8% il parametro Kpi-Yoy, che unisce occupazione camere, tariffe e ricavi, ed è ancora  più importante, per quanto ci riguarda, il fatto che secondo le rilevazioni il trend positivo continuerà anche nel primo semestre 2025, anche se su percentuali più contenute».

Buone notizie anche dal fronte Aeroporti di Roma, che si prepara a una summer dinamica e positiva, in particolare dal Nord America. Il boom dei turisti e i flussi di traffico che si stanno registrando sono in linea con le previsioni e questo permette ad AdR di gestire al meglio il volume dei passeggeri in transito.

Pecoraro si è infine soffermato sulle prospettive di sviluppo del Lazio legate all’Anno Santo: «Il successo del Giubileo non sarà fondamentale solo per la crescita di Roma, ma dell’intera regione. Per tutte le province le aspettative sono positive e la speranza è di confermare, se non migliorare, i dati incrementali registrati durante e dopo il grande Anno Santo del 2000».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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