Roma, torna la Borsa del matrimonio in Italia: il 20 ottobre l’inaugurazione

13 Ottobre 07:00 2023 Stampa questo articolo

È tempo di fiere anche per il segmento del wedding tourism. E per promuovere l’internazionalizzazione e l’attività di incoming legata al settore, torna la Bmii, la Borsa del matrimonio in Italia, uno dei principali osservatori del destination wedding, che si terrà il 20 e il 21 ottobre al Palazzo dei Congressi a Roma, con circa 100 buyer provenienti da tutto il mondo per scoprire le diverse soluzioni legate al mondo delle nozze made in Italy.

L’evento B2B ha il patrocinio di Enit, dell’agenzia nazionale del turismo, assessorato alle Politiche della sicurezza, attività produttive e pari opportunità di Roma Capitale e Confesercenti Roma e Lazio, e conferma la sua centralità strategica nei progetti di promozione e sviluppo a livello nazionale e territoriale.

All’edizione 2023 saranno presenti numerosi seller provenienti da tutta Italia e sono attesi buyer da Brasile, Canada, Cina, Cipro, Danimarca, Francia, Germania, India, Irlanda, Libano, Olanda, Polonia, Portogallo, Puerto Rico, Qatar, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Thailandia, Turchia, Emirati Arabi, Regno Unito e Repubblica Ceca.

Cosa chiedono gli stranieri che decidono di sposarsi in Italia? La risposta immediata di Angela Bock, di Marry Me in Italy, una delle buyer presenti da diverse edizioni alla Bmii, è perentoria: «La Dolce Vita,  ovvero lo stile di vita ricco e lussuoso mostrato nella pellicola intramontabile di Fellini, continua ad affascinare le coppie di innamorati e gli eventi organizzati sono all’insegna dell’italianità, anche se non in toto. Se per la scelta degli abiti ci si affida tendenzialmente al Paese di provenienza, il menù non può che essere tricolore: «Gli sposi vogliono cucina esclusivamente italiana, meglio se regionale e con prodotti di stagione. C’è grande riguardo anche per tutto ciò che è bio e km0. Il buon cibo è uno degli elementi più importanti per chi vuole un matrimonio made in Italy, accanto a natura, cultura e ottima compagnia. Una particolare attenzione  è rivolta alle soluzioni sostenibili».

E la Capitale, che ospita per l’ottava edizione Bmii, è tra le mete preferite: «Gli stranieri che scelgono Roma per le loro nozze chiedono soprattutto location nel centro storico con vista mozzafiato sulla città – sottolinea Roberta Sabbatini, Rs Events with an Italian Touch e buyer di Bmii 2023 – È il fascino dei monumenti e del patrimonio storico della Città Eterna a regalare sempre stupore e meraviglia a sposi e invitati, anche a coloro che per precedenti occasioni hanno già visitato la città. Di solito il rito è civile e questo permette di organizzare la cerimonia in luoghi davvero suggestivi».

Molto apprezzati soprattutto  i posti segreti consigliati da chi vive sul territorio, lontano dal turismo di massa. «Nel Lazio, oltre a Roma, organizziamo molti eventi sul litorale – aggiunge Angela Bock – e gli sposi-clienti vengono in particolare da Germania, Austria e Svizzera e amano il mare o, come è noto, la Toscana, specie il countryside. Io mi sono specializzata su eventi piccoli, solo gli sposi e pochi intimi, che possono durare da un minimo di tre giorni a una settimana».

Tra le offerte alla Bmii ci sarà anche spazio per location insolite ed esclusive, come il resort che abbina l’esperienza enologica a una nuova concezione d’accoglienza, declinata attraverso l’esperienza della private spa in suite, come Le Vigne al Castello, situato ai piedi di Castel del Monte, nei pressi di Andria.

Alla Borsa del matrimonio in Italia 2023 è presente anche la Camera di Commercio Toscana Nord Ovest con un’area collettiva alla quale partecipano 17 aziende dei territori di Lucca, Pisa e Massa Carrara. Tra queste Villa Reale di Marlia, 16 ettari di paesaggi e architetture di una grande reggia italiana che si articola su spazi dalle atmosfere differenti, con la possibilità di un vero e proprio soggiorno nel maestoso palazzo che fu di Elisa Bonaparte e di Maria Luisa di Borbone ed ebbe ospiti illustri, quali Niccolò Paganini e Salvador Dalì. Tante anche le realtà che promuovono la Toscana come destination wedding, ad esempio L’Evento di Lucca, che propone location immerse nella campagna.

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