Virata sul lusso per il gruppo Royal Caribbean

23 Ottobre 07:00 2018 Stampa questo articolo

Crociera non fa solo rima con nave. «Crociera è sinonimo di esperienza e di vacanza». Ci tiene a ribadirlo Silvio Ciprietti, head of sales di Royal Caribbean in Italia, arrivato alla fiera di Rimini con i nuovi cataloghi sganciati nella grafica (e nei contenuti) dal classico format da crocieristi. Un Gruppo sempre più globale, che vira verso l’up level, con l’acquisizione dell’ultralussuosa Silversea, che ora si affianca ai brand Rccl – per famiglie, coppie e millennial –, Azamara Club con le sue navi boutique e il modern luxury di Celebrity Cruises. Ed è proprio quest’ultima che riserva al mercato italiano la più sonora novità del 2019: l’arrivo di Celebrity Edge, la cui consegna è prevista a fine novembre.

ASPETTANDO CELEBRITY EDGE. Tra circa un mese l’ammiraglia della compagnia lascerà gli Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire in direzione Port Everglades, dove dal suo tecnologico Terminal 25 salperà per la stagione inaugurale ai Caraibi. Dopo l’inverno, il gioiellino Edge – con il suo ponte magico, frutto del lavoro di ingegneri e architetti rivoluzionari – arriverà nel Mediterraneo nella primavera 2019 per itinerari da Barcellona e Civitavecchia (Roma), a conferma dell’interesse di Royal per l’Italia.

Nonostante lo strapotere dei competitor, Rccl è riuscita a farsi largo sul mercato, a dispetto di chi aveva male interpretato la riorganizzazione che ha centralizzato gli uffici a Barcellona, adottando la formula dello smart working per la divisione italiana. «È un Gruppo internazionale molto moderno, capace di ottimizzare costi e risorse. Di fatto – sottolinea Ciprietti – la forza vendite guidata da Giuseppe D’Agostino è stata rafforzata con un solido schieramento di sales sul territorio. In più, abbiamo spinto l’acceleratore sul training».

ROADSHOW AL VIA. Solo nel 2018 sono state formate circa mille adv. E Royal Caribbean proseguirà su questa strada, anche attraverso un roadshow con quattro tappe a novembre e altri incontri da gennaio in poi, dopo la pausa natalizia. I numeri, per il momento, danno ragione a Ciprietti & Co. che annuncia un balzo in avanti del 20% sul prenotato del 2019, anche grazie all’ingresso in mare di due nuove navi: l’ipertecnologica Symphony of the Seas targata Rccl (ora ai Caraibi) e l’elegante Azamara Pursuit battezzata a fine agosto.

COME UN TOUR OPERATOR. E in attesa che arrivi Celebrity Edge – terza new entry del Gruppo – decollano i pacchetti volo+crociera in partenza dagli aeroporti di Milano e Roma, con tanto di commissione del 10% sulla componente aerea.
Quasi fosse un tour operator, Royal Caribbean spinge poi sul prodotto Short Caribbean Sailings: alla crociera veloce di 3 o 4 notti si abbinano soggiorni in loco (dai Caraibi agli Usa) con hotel e servizi a terra garantiti dalla compagnia stessa. Guardando invece al Mediterraneo, la vera novità della stagione è il ritorno in Europa dopo quattro anni di Oasis of the Seas. Dalla primavera del 2019 salperà da Barcellona e Civitavecchia toccando Palma di Maiorca, Marsiglia, Firenze e Napoli e incrociando – chissà – l’attesissima Celebrity Edge.

L'Autore

Roberta Rianna
Roberta Rianna

Direttore responsabile

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