Sarà un inverno ad alta connettività su Genova quello predisposto da Ryanair, che ha ufficializzato il suo operativo winter dall’Aeroporto Internazionale “Cristoforo Colombo”, che costa di oltre 40 voli settimanali da/per Genova su 8 rotte, ovvero Bari, Bruxelles Charleroi, Cagliari, Catania, Lamezia, Londra Stansted, Napoli, e Palermo.
Nel lanciare il nuovo network di collegamenti da e per lo scalo genovese, il vettore low cost rinnova un appello al governo e alle regioni affinché’ sia abolita l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, come accaduto in alcune regioni italiane come Abruzzo, Calabria e Friuli Venezia Giulia, dove Ryanair ha aggiunto 6 aeromobili basati e oltre 20 nuove rotte.
Fabrizio Francioni, head of communications Italy Ryanair, ha tenuto a evidenziare: «È dal 1999 che la compagnia aerea opera su Genova, generando crescita, investimenti e posti di lavoro nella regione, e trasportando oltre 5,5 milioni di passeggeri fino ad oggi. Ma per sbloccare tutto il potenziale di crescita dell’Italia, occorre abolire gabelle municipali. Qualora l’addizionale comunale fosse abolita in tutti gli aeroporti italiani, infatti, Ryanair potrebbe rispondere con un piano di crescita ambizioso per l’Italia nei prossimi anni che include una crescita del traffico fino a oltre 80 milioni di passeggeri all’anno, più di 1.500 nuovi posti di lavoro per piloti, personale di cabina e ingegneri, 40 ulteriori aeromobili basati (per un investimento di 4 miliardi di euro) e 250 nuove rotte negli aeroporti italiani».
Soddisfazione per l’implementazione dell’operativo invernale nel capoluogo ligure è stata espressa da Francesco D’Amico, direttore generale dell’aeroporto di Genova, che ha dichiarato: «La conferma dell’operativo invernale da parte di Ryanair conferma la solidità di una collaborazione che prosegue ininterrottamente da oltre 25 anni e testimonia la centralità dell’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova nella strategia di sviluppo della compagnia. Continueremo a lavorare con Ryanair con l’obiettivo di ampliare ulteriormente l’offerta per i nostri passeggeri – ha proseguito D’Amico – nella consapevolezza che più collegamenti significano non solo maggiore accessibilità, ma anche crescita del turismo incoming e nuove occasioni di business. Elementi importanti per rendere lo scalo un hub sempre più competitivo nella rete nazionale e internazionale, consolidandone il percorso di crescita in atto».



