Ryanair, profitti a 211 milioni di euro nel terzo trimestre finanziario

01 Febbraio 12:29 2023 Stampa questo articolo

Conti sempre più riequilibrati per Ryanair Holdings Plc che a chiusura del terzo trimestre del suo anno finanziario ha contabilizzato profitti post-tasse per 211 milioni di euro, rispetto a un Pat (Profit After Taxes) del terzo trimestre pre Covid di 88 milioni di euro. La forte domanda di viaggi non più repressa dalle incidenze del covid e del conflitto in Ucraina ha stimolato nuovamente il traffico aereo in tutti i mercati di riferimento della compagnia low cost.

Nel commentare questi dati, il ceo Michael O’Leary ha volutamente posto l’accento sullo sforzo che Ryanair sta compiendo sul versante della sostenibilità: «Il nostro investimento in nuovi aeromobili B737 a basso consumo di carburante e più ecologici è proseguito nel terzo trimestre con la nostra flotta Gamechanger  che ora presenta il 4% in più di posti con il 16% in meno di carburante e  che in quest’ultimo periodo è aumentata da 11 a 84 aeromobili. Nel terzo trimestre abbiamo anche iniziato a riadattare taluni componenti sulla nostra flotta di 409 B737-800NG  per rendere meno impattanti i nostri voli, con un investimento di oltre 200 milioni di dollari che ridurrà ulteriormente il consumo di carburante dell’1,5%.»

Secondo il ceo di Ryanair, poi: «Il carburante per aviazione sostenibile (Saf) svolgerà un ruolo chiave nel ridurre la Co₂ per pax/km dal 10% a 60 grammi entro il 2030, quando si spera che il 12,5% dei nostri voli sarà alimentato con Saf. Continuiamo a investire per accelerare la fornitura. Attraverso A4E e l’UE, poi, stiamo conducendo una campagna per accelerare la riforma dell’Atc (Air Traffic Control) europeo per eliminare inutili ritardi dei voli, che ridurranno sostanzialmente il consumo di carburante e le emissioni di Co₂.Inoltre i passeggeri che passano a Ryanair (da compagnie aeree tradizionali dell’Ue con le loro tariffe di linea – ha poi sottolineato provocatoriamente O’Leary –  possono ridurre le loro emissioni fino al 50% per volo. In riconoscimento dei nostri progressi fino a oggi e della nostra valutazione climatica leader del settore, Msci ha aumentato il punteggio Esg di Ryanair a “BBB” e ha classificato Ryanair come compagnia aerea numero 1 in Europa per Prestazioni Esg».

O’Leary è poi passato a illustrare la situazione dal punto di vista occupazionale: «All’inizio della pandemia di Covid-19, Ryanair e i suoi partner sindacali hanno negoziato accordi per proteggere i posti di lavoro degli equipaggi attraverso tagli salariali temporanei che sarebbero stati gradualmente ripristinati dal 2022 al 2025. Questi accordi hanno garantito con successo la sicurezza dei posti di lavoro dell’equipaggio durante i 2 anni di pandemia di Covid, in quanto Ryanair ha mantenuto non solo i posti di lavoro ma anche le licenze dei nostri equipaggi. Questo investimento ha posizionato Ryanair come la compagnia aerea più preparata per la ripresa del traffico post Covid. Mantenendo i nostri equipaggi aggiornati e reclutando in anticipo, Ryanair ha evitato la carenza di personale. Ora rimaniamo disponibili a concludere accordi (a condizioni simili) con la minoranza di sindacati, che rappresentano meno del 5% dei nostri equipaggi, con i quali non si è riusciti finora a raggiungere un accordo sul ripristino salariale accelerato».

O’Leary ha pure tracciato una mappatura dei maggiori introiti per aree di mercato: «Ryanair si è assicurata forti guadagni di quote di mercato nei principali mercati dell’UE con i migliori risultati  raggiunti in Italia (dal 26% al 40%), in Polonia (dal 27% al 38%), in Irlanda (dal 49% al 58%) ed in Spagna (dal 21% al 23%). Il nostro team continua a negoziare accordi per la crescita del recupero del traffico con i partner aeroportuali mentre i concorrenti faticano a recuperare la capacità (fino al 20% in meno questo inverno) alle prese con l’aumento dei costi.” Riguardo all’immediato futuro O’Leary ha evidenziato che: “Nel nostro network per il 2023 ci sono  oltre 230 nuove rotte (in totale 3.200 voli giornalieri) . E con i turisti asiatici che stanno tornando e un forte dollaro USA che incoraggia gli americani a esplorare l’Europa, stiamo assistendo a una forte crescita della domanda di voli per la Pasqua e l’estate 2023.»

Infine sul versante della formazione, O’Leary ha osservato: «Il nostro Gruppo creerà migliaia di posti di lavoro altamente retribuiti per i professionisti dell’aviazione. A tal proposito Ryanair Labs ha recentemente lanciato una campagna per reclutare 150 professionisti It nei nostri team di laboratorio a Dublino, Madrid, Porto e Wroclaw. Inoltre abbiamo già annunciato nuove strutture di manutenzione tecnica a Malta, Kaunas e Shannon che ci consentiranno di creare più tecnici specializzati e apprendisti   portando così una nuova generazione di professionisti alta mente qualificati nell’aviazione commerciale».

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