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Ryanair, tavolo con le adv: chiarimenti su Tad e boarding pass

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Tariffe, procedure di prenotazione, problemi operativi riscontrati sulla piattaforma Tad (Travel Agency Distribution) e criticità relative alla carta d’imbarco digitale. Ryanair ha chiarito questi punti focali alle agenzie durante la prima riunione del tavolo di concertazione con Aiav – l’Associazione Italia Agenti di Viaggi – che si è svolta il 22 ottobre. Un tavolo istituito in attuazione degli accordi relativi alla piattaforma e ad altre questioni di rilievo concernenti il rapporto tra il network distributivo e la low cost irlandese.

I rappresentanti del vettore – Aine Murphy, director of marketing and distribution partnerships, Irene Valin Torres, legal counsel, e Rosa Pastena, head of public affairs Italy – si sono detti concordi nel sottolineare che «il processo di miglioramento della piattaforma Tad è continuo e procede in parallelo in tutti i Paesi europei. In quest’ottica, il tavolo rappresenta uno strumento strategico di grande valore per tradurre il confronto tecnico in azioni operative concrete a beneficio degli agenti di viaggio».

Sulla carta d’imbarco digitale – che entrerà in vigore il 12 novembre – Ryanair ha precisato che l’eventuale richiesta di supplemento riguarda esclusivamente i passeggeri che non abbiano effettuato il check-in online, operazione che può essere gestita anche in agenzia. Chi invece avrà completato il check-in ma non disporrà della carta d’imbarco potrà ritirarla gratuitamente al desk in aeroporto, senza alcun costo aggiuntivo.

Un’ulteriore tematica di rilievo ha riguardato la gestione dei voli inseriti nei pacchetti turistici. Attualmente, i clienti che acquistano un pacchetto ricevono una comunicazione contenente la conferma della prenotazione e il prezzo del volo, anche se quest’ultimo è parte di un prezzo forfettario unico. La modalità risulta in contrasto con quanto previsto dal Codice del Turismo, che consente la vendita del pacchetto a un prezzo globale, senza necessità di dettagliare i singoli costi, e può creare difficoltà nei rapporti contrattuali tra agenzia e cliente finale.

«Quando abbiamo siglato il general agreement con Ryanair relativo alla Tad – spiega Fulvio Avataneo, presidente Aiav – abbiamo richiesto l’attivazione di un tavolo di confronto permanente, convinti che la piattaforma necessitasse di un monitoraggio costante per supportare al meglio il lavoro dei nostri associati e, più in generale, di tutto il comparto agenziale».

«Il tavolo appena avviato – conclude Avataneo – rappresenta un passo concreto verso una collaborazione più strutturata tra vettore e rete distributiva. È un segnale importante di attenzione e rispetto reciproco: lavorare insieme significa rendere più solido e sostenibile l’intero sistema dei viaggi organizzati, a beneficio degli operatori e dei consumatori».

«Abbiamo proposto – spiega Veronica Scaletta, responsabile dell’ufficio legale Aiav – di inserire all’interno di Tad un’opzione specifica, in fase di prenotazione, che consenta di segnalare quando il volo è incluso in un pacchetto turistico, evitando così l’esposizione automatica del prezzo del biglietto nelle comunicazioni al cliente. Ryanair, pur ribadendo la centralità del principio di trasparenza tariffaria, si è mostrata disponibile a valutare soluzioni conformi alla normativa vigente e alle esigenze operative del comparto agenziale».

A chiusura dell’incontro Aiav e Ryanair hanno espresso la comune volontà di mantenere aperto un dialogo costruttivo e continuativo, volto a individuare e implementare miglioramenti condivisi della piattaforma e delle procedure operative.

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