Sarzana, l’ex Colonia Olivetti diventerà un resort d’alta gamma

Sarzana, l’ex Colonia Olivetti diventerà un resort d’alta gamma
13 Dicembre 07:00 2022 Stampa questo articolo

Diventerà un resort d’alta gamma l’ex Colonia Olivetti a Sarzana e i lavori di recupero a cura del Gruppo Bulgarella –proprietario del complesso e tra i maggiori player di riqualificazione di immobili storici – partiranno all’inizio del 2023 per concludersi entro Pasqua 2025.

La presentazione del progetto è avvenuta in Comune a Sarzana, da parte del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, del sindaco Cristina Ponzanelli, dell’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e di Andrea Bulgarella, presidente dell’omonimo Gruppo che per l’occasione ha donato alla città ligure il plastico del progetto.

Nei giorni scorsi è arrivato anche il parere positivo della soprintendenza regionale al progetto di riqualificazione dell’architetto Giuseppe Cosentino, incaricato dal Gruppo Bulgarella.

«È un punto di arrivo dopo anni di lavoro molto complessi –  ha sottolineato Toti – Per la rinascita di una struttura che costituisce il biglietto da visita, la porta di ingresso della Liguria per chi arriva dalla Toscana e per questo merita di essere valorizzata dopo quasi quarant’anni di abbandono. Questo intervento, a cui abbiamo lavorato fin dal nostro primo mandato nel 2015 attraverso i passaggi fondamentali dell’alienazione dell’immobile da Arte Genova al privato e della messa in sicurezza idraulica dell’area, rappresenta quindi una svolta storica per questo territorio che finalmente cambierà volto».

L’edificio è in stato di abbandono dal 1983. Il progetto, rispettoso di tutti i vincoli storico-artistici della struttura e del parco, redatto con scrupolosa condivisione dai progettisti e tecnici regionali della soprintendenza, valorizzerà anche un classico esempio di giardino all’italiana. Si tratta di un’importante azione di riqualificazione, che segue ampie interlocuzioni con Regione Liguria, Comune di Sarzana e soprintendenza e che riguarda appunto oltre all’immobile di 2.942 metri quadrati anche il giardino storico, di circa tre ettari, fino a maggio di quest’anno di proprietà di Arte Genova.

Scopo degli interventi è la trasformazione del complesso in un immobile a destinazione turistico-ricettivo e, nello specifico, la realizzazione di un resort, capace di attirare clientela internazionale. È prevista anche la realizzazione di un parcheggio con posti auto pubblici e privati. Il progetto prevede 92 camere tra standard, junior suite e suite su due piani (terra e primo piano), con un ristorante panoramico.

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