Singapore Airlines acquisisce il 25% di Air India

Singapore Airlines acquisisce il 25% di Air India
07 Dicembre 10:27 2022 Stampa questo articolo

Mega operazione nei cieli indiani: Singapore Airlines (Sia) ha acquisito il 25% di Air India con una prima tranche di investimenti pari a 250 milioni di dollari; si tratta di una parte della transazione rientrante nell’accordo-quadro con il Gruppo indiano Tata Sons che mira a realizzare la fusione tra Air India e l’altra compagnia domestica Vistara. Singapore Airlines intende finanziare integralmente questo investimento con le proprie risorse di cassa interne, che ammontano a circa 17,5 miliardi di dollari.

Sia e Tata hanno inoltre concordato di partecipare a ulteriori iniezioni di liquidità, se necessario, per finanziare la crescita e le operazioni dell’Air India allargata nell’anno fiscale 2022/23. L’apporto di capitale aggiuntivo che potrebbe attestarsi sui 650 milioni di dollari. Con questo accordo Sia consoliderà la presenza in India, rafforzando la sua strategia multi-hub e partecipando attivamente anche al mercato indiano domestico che appare in rapida crescita.

Attualmente Air India (comprese Air India Express e AirAsia India) e Vistara dispongono di un totale di 218 aeromobili widebody e narrowbody, che servono 38 internazionali e 52 destinazioni domestiche. Con l’integrazione, Air India sarà l’unica compagnia aerea indiana a gestire l’offerta aerea di linea e quella low cost. Con questa partnership, poi, si mira a ottimizzare la rete di rotte e l’utilizzo di risorse con maggiore flessibilità, favorendo anche l’intercettazione di altri segmenti di mercato grazia all’ampliamento del programma frequent flyer.

Per Goh Choon Phong, amministratore delegato di Singapore Airlines, ha dichiarato: «Tata Sons è uno dei nomi più affermati e rispettati in India. La nostra collaborazione avviata con Vistara nel 2013 ha portato a un vettore a servizio completo leader di mercato, che ha vinto anche molti riconoscimenti. Con questa fusione, abbiamo l’opportunità di consolidare il nostro rapporto con Tata e partecipare direttamente a una nuova entusiasmante fase di crescita nel mercato dell’aviazione indiano. Lavoreremo insieme per supportare il programma di trasformazione di Air India, sbloccando potenzialità singificative e riportando Air India alla sua posizione di compagnia aerea leader a livello globale».

Da parte sua Natarajan Chandrasekaran, presidente di Tata Sons, ha commentato: «La fusione di Vistara e Air India è un’importante pietra miliare nel nostro viaggio per rendere Air India una vera e propria compagnia aerea di livello mondiale. Vogliamo trasformare Air India, con l’obiettivo di fornire servizi aerei di alto profilo che assicurino una esperienza di volo al cliente all’altezza delle aspettative. Stiamo già lavorando per migliorare gli standard di sicuerezza, puntualità e affidabilità di tutti i servizi aerei del vettore e con l’ingresso di Sia siamo certi di centrare gli obiettivi».

L’operazione messa in piedi da Siungapore Airlines e Tata Sons è di rilievo internazionale se si considera che l’India costituisce il terzo mercato aeronautico più grande del mondo e che l’economia indiana è una tra quelle con la più rapida crescita prevista da qui al 2030: non a caso la domanda di viaggi aerei è in costante aumento e il traffico passeggeri da per l’India da qui al 2035, secondo gli analisti del trasporto aereo, raddoppierà.

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