Sita verso le zero emissioni: “Best practice convalidate”

Sita verso le zero emissioni: “Best practice convalidate”
17 Novembre 13:25 2023 Stampa questo articolo

Zero emissioni sempre più vicine per Sita, fornitore It globale per il trasporto aereo, che ha ottenuto la convalida dei suoi obiettivi di decarbonizzazione a breve e lungo termine dalla Science Based Targets Initiative (Sbti). L’iniziativa è in linea con gli sforzi per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C e con l’impegno dell’azienda, assunto nel 2022, di ridurre le emissioni e di lavorare attivamente per raggiungere un bilancio netto di carbonio pari a zero.

La convalida degli obiettivi di Sita è un passo fondamentale per diventare carbon net zero entro il 2050. Questo garantisce che le azioni per la tutela del clima da parte di Sita siano in linea con la scienza climatica e con lo standard Net-Zero di Sbti, che offre alle aziende un quadro chiaro attraverso il quale sviluppare e raggiungere i propri goal in tale ambito.

L’impegno di Sita si sviluppa in tre macro-aree: dalla riduzione progressiva delle emissioni (dal 46% entro il 2030 al 90% entro il 2050), attraverso la sua catena del valore, all’approvvigionamento responsabile, ovvero la garanzia che il 50% dei suoi fornitori, in base alla spesa per l’acquisto di beni e servizi, abbia obiettivi basati sulla scienza entro l’anno fiscale 2027 e che i nuovi fornitori siano selezionati in base a precisi criteri ambientali. E infine attraverso l’energia rinnovabile, utilizzata all’80% attraverso interventi quali l’ottimizzazione del consumo energetico negli uffici e l’approvvigionamento di energia rinnovabile dove e quando possibile.

«La nostra posizione in materia di sostenibilità è chiara: consideriamo il cambiamento climatico – ha sottolineato David Lavorel, ceo di Sita – come il problema più urgente che il nostro pianeta deve affrontare. Sosteniamo fermamente l’appello della Sbti a un’azione urgente da parte delle aziende per fissare obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni, in linea con le più recenti conoscenze scientifiche sul clima, al fine di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali».

«Siamo profondamente consapevoli – ha aggiunto – che il cambiamento climatico sia una sfida monumentale e globale che richiede che Paesi, aziende e individui si uniscano e agiscano con decisione. Come partner di fiducia dell’industria del trasporto aereo, continuiamo a svolgere un ruolo attivo nell’aiutare il settore a misurare e raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni. Limitare il riscaldamento climatico è un compito globale che può essere portato a termine solo con trasparenza, impegno e cooperazione».

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore