Smeralda Holding: restyling del Cala di Volpe finito nel 2019

20 Giugno 05:55 2018 Stampa questo articolo

Finirà entro l’inverno la ristrutturazione completa dell’hotel Cala di Volpe, flagship del portafoglio di Smeralda Holding. «Anche se non vogliamo diventare una Mykonos o Ibiza, la riqualificazione e l’ammodernamento degli alberghi è una fase imprescindibile del piano industriale del gruppo», spiega il ceo Mario Ferraro, che aggiunge. «L’anno prossimo il Cala di Volpe riaprirà completamente ristrutturato e anche gli altri alberghi subiranno la stesso sorte». A curare il restyling saranno architetti tra i più noti a livello mondiale, gli stessi che hanno già permesso l’inaugurazione di alcune camere rinnovate allo stesso Cala di Volpe (progetto del designer e scenografo francese Bruno Moinard) e un nuovo beach club disegnato da Matteo Thun nella spiaggia di L’Itriceddi. Mentre al Romazzino è stata inaugurata una spa – in partnership con MyBlend by Clarins – e al Cervo saranno aperte le “next generation meeting and conference rooms” disegnate sempre da Thun.

«La diversificazione dell’offerta turistica è alla base della nostra trasformazione. Per questo nei primi mesi del 2018 abbiamo definito accordi con Nikki Beach – il primo brand al mondo nel concept del luxury beach club – per la gestione del beach club della spiaggia di Cala Petra Ruja; con Novikov Restaurant e lo chef pluristellato Antonio Mellino che, con il suo ristorante “Quattro Passi”, subentra nella gestione del Pescatore, a cui si aggiungono l’apertura del Nuna nel centro di Porto Cervo, affidato a Rafael Rodriguez e il pop up del ristorante giapponese Matsuhisa di Nobu San all’interno dell’hotel Cala di Volpe».

Sul fronte finanziario, il bilancio di esercizio 2017 ha registrato – per la prima volta – un risultato che supera i cento milioni di euro di ricavi (100,5 milioni di euro, +15% rispetto al 2016) e un Ebitda a circa 32 milioni di euro. Secondo la società, l’incremento di presenze nella stagione 2017 (+7% rispetto al 2016, con un picco del +9,1% per il Cala di Volpe) è il risultato della «scelta strategica di aumentare di cinque settimane il periodo di apertura degli hotel perseguendo l’obiettivo di allungamento della stagione turistica con un programma di investimenti di 30 milioni di euro per il biennio 2018-19 e circa 120 milioni di euro fino al 2023».

Tra le novità dell’estate 2018, però, il primo posto lo merita il progetto di Waterfront Costa Smeralda, nel Porto Vecchio, sull’area che costeggia l’ormeggio degli yacht. Il complesso, che è aperto al pubblico, per 70 giorni ospiterà eventi, luxury temporary store, contenuti costruiti ad hoc e un’area cocktail. Tra i brand presenti Tag Heuer con Zenith, Dolce & Gabbana, Technogym, Riva, Bugatti, The Grisogono, San Lorenzo, Bmw, Maserati, Halevim, Fr Art Collection, Mazzoleni Art Events e nello stesso luogo anche lo spazio “Costa Smeralda Virtual Tour”, patrocinato dal comune di Arzachena e dal consorzio Costa Smeralda.

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Giorgio Maggi
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