Sorpresa nei cieli: spunta la compagnia AviaRoma

Sorpresa nei cieli: spunta la compagnia AviaRoma
02 Dicembre 11:47 2022 Stampa questo articolo

Spunta (quasi) dal nulla un’ulteriore novità nei cieli italiani: è la compagnia aerea AviaRoma, che ha iniziato a seminare una serie di indizi sul web ed è protagonista di varie indiscrezioni che si susseguono tra gli addetti ai lavori.

Per il momento, c’è già un sito internet (AviaRoma.com) che svela sia la livrea del nuovo vettore sia un preciso countdown che annuncia l’avvio delle operazioni (mentre scriviamo, ndr) tra circa 74 giorni. Decollo previsto, quindi, a febbraio 2023 con aerei che avranno una livrea rossa e oro e con precisi richiami al logo di Roma Capitale e una coda che riprende il celebre Spqr e la bandiera tricolore.

Ma le indiscrezioni di queste ore sono ancora più dettagliate. Secondo alcune fonti sindacali e altre vicine alla società, AviaRoma sarebbe il progetto di Robert Flavio Paltrinieri e del suo fondo Galaxia-AmonRa Capital. Il nome non è nuovo per chi ha seguito i dossier Alitalia negli ultimi anni: Paltrinieri, infatti, è balzato alle cronache nazionali nel febbraio 2021 quando il suo nome e quello del fondo – creato come “acceleratore di nuove idee tecnologiche e dedicato al salvataggio di aziende in difficoltà in Europa” – erano stati accostati a un eventuale offerta per rilevare Alitalia in amministrazione straordinaria con l’uscita perfino di una lettera di Paltrinieri indirizzato al premier Mario Draghi.

LE LICENZE DI EGO AIRWAYS DIETRO AD AVIAROMA?
Le fonti sostengono, però, che Galaxia-AmonRa Capital sia il fondo che avrebbe appena acquistato le licenze di volo e il Coa appartenenti a Ego Airways, altra compagnia aerea italiana lanciato in piena pandemia, ma che non ha retto alla prova del mercato già nel corso del 2021. Ego Airways aveva richiesto e ottenuto la sospensione della licenza da parte di Enac lo scorso gennaio, con un ulteriore proroga di quattro mesi a partire dai primi di luglio 2022. Entro la nuova deadline (31 ottobre 2022) la società doveva riuscire a trovare un accordo con eventuali compratori.

Negli scorsi mesi si parlava proprio di un fondo internazionale interessato a rilevare la compagnia aerea – che al momento non ha nessun aereo in flotta ma “ha in pancia” 40 dipendenti e un debito di circa 7 milioni di euro – con l’obiettivo però di cambiare totalmente modello di business rispetto alla precedente esperienza.

Ma tornando ad AviaRoma, il sito internet offre già alcune informazioni e dettagli sul piano della compagnia aerea. Il decollo è quindi previsto a “inizio 2023 con una flotta di partenza composta da Embraer 190 e 195 (che sono proprio gli aerei con cui aveva iniziato la sua avventura Ego Airways) e che si svilupperà per servire 4 segmenti: micro, corto, medio e lungo raggio”.

LE AMBIZIONI DEL NUOVO VETTORE
Inoltre, il vettore annuncia che nel suo piano di sviluppo prevede per il micro raggio “massimo 90 minuti di volo” l’obiettido di collegare “punto per punto la nostra meravigliosa Italia” dove “esistono moltissimi aeroporti che stiamo via via rendendo adatti al collegamento di linea. Alcuni di piccole dimensioni nei quali utilizzeremo il Cessna Sky Courier a 19 posti, alcuni altri di piccole-medie dimensioni nei quali opereremo con Atr 42 e 72″. Per il corto raggio, invece, l’obiettivo è collegare “le principali città europee, e del bacino del mediterraneo, con una straordinaria rete nei Balcani”. Sul medio raggio il network di AviaRoma prevede rotte “verso l’Africa, verso le principali mete turistiche europee”, mentre le ambizioni per il lungo raggio prevedono collegamenti verso i “5 continenti, con aerei potenti, comodi e sicuri e grandissimi Non abbiamo limiti e ci muoviamo intorno al globo per arrivare ovunque e portare gente in Italia da dovunque” con l’obiettivo per il 2025 di far entrare in flotta perfino “due Airbus A380-800“.

Ma non finisce qui, il sito web della compagnia ha anche una sezione dedicata al cargo con aerei Boeing dedicati, “all’inizio delle operazioni inseriremo due Boeing 777 mentre a metà del primo anno di esercizio verranno inseriti Cessna Sky-courier cargo, Atr 72 Cargo e la nuovissima versione cargo del MD80 trasformato da Aeronautical Engineers Inc”. Ultimo, ma non meno importante, a bordo degli aerei, segnala il sito web di AviaRoma “la compagnia adotterà una politica gastronomica incentrata sulle eccellenze italiane, sui prodotti freschi” e “avrà anche una vocazione per la cucina circolare, dove la materia prima è protagonista ed è rispettata al 100%. Sarà la prima compagnia aerea cruelty free e servirà esclusivamente carne coltivata, senza uccidere l’animale”.

A questo punto non resta che aspettare per vedere quando e come il vettore e la sua proprietà annunceranno ufficialmente il loro debutto nei cieli e negli scali italiani.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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