Space Hotels e il traguardo dei 50 anni: «Visionari del turismo»

Space Hotels e il traguardo dei 50 anni: «Visionari del turismo»
15 Febbraio 10:40 2024 Stampa questo articolo

Il 2024 è un anno importante per il Gruppo Space Hotels che, con i suoi oltre 45 hotel indipendenti situati in 30 città d’Italia, festeggia il traguardo importante dei 50 anni di attività, anzi, come sottolinea Franco Coppini, presidente del Gruppo, durante la Bit di Milano: «Non si tratta di un traguardo importante, ma importantissimo, cinquant’anni di presenza sono tantissimi nel mondo del turismo. Quando abbiamo iniziato, nel 1974, eravamo un Gruppo di visionari all’epoca dei telex e dei fax. L’uso del gds era solo agli inizi nelle adv, le Ota non esistevano. Non è stato facile restare al passo dei tempi, con i cambiamenti e gli ostacoli degli ultimi anni, ma ci siamo riusciti. Essere ancora qui dopo cinquant’anni vuol dire che siamo sempre stati in grado di supportare gli alberghi, di essere presenti al loro fianco e di lavorare a loro favore».

Il Gruppo, che offre agli hotel che entrano nella sua rete, maggiormente 3 e 4 stelle, un gamma completa di assistenza e servizi, commerciali, organizzativi, di rappresentanza in particolare per il business travel in Italia e nel mondo, ha chiuso il 2023 con un 36,5% in più rispetto all’anno precedente. I Paesi chiave che hanno contribuito all’ottimo risultato, sono, ovviamente l’Italia, da sempre il principale mercato, ma anche Stati Uniti, in forte ripresa, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna, a conferma della fiducia nella formula Space Hotels anche del mercato internazionale.

«Riguardo ai nostri affiliati – specifica il vice presidente Luigi Neri – noi valutiamo innanzitutto, prima dell’adesione, una serie di standard qualitativi che reputiamo indispensabili per far parte della nostra rete, come ad esempio la centralità dell’hotel nelle città d’arte, perché, anche se il nostro core business è il corporate, stiamo aprendo anche al mercato leisure e ai gruppi. L’hotel che si affida a noi entra nel nostro gds e quindi nelle agenzie, che generano circa l’80% delle vendite attraverso le aziende che si rivolgono a loro,  e nel booking diretto. A loro offriamo un rete vendite su tutto il mercato nazionale e, grazie ad una società esterna, anche sul mercato estero. Il nostro partner tipo – aggiunge Neri – è un albergatore che vuole rimanere indipendente, ma vuole presentarsi al mondo con tutti gli strumenti necessari dal punto di vista tecnologico, all’avanguardie e di primario ordine».

Ma la tecnologia e un gds dinamico da soli non bastano per restare 50 anni sul mercato, per questo il Gruppo punta molto anche sulla varietà dei servizi offerti ai suoi associati, commerciali, di distribuzione, di comunicazione e marketing e anche alla fidelizzazione.

«Mantenere un contatto con i clienti che ci seguono e prenotano i nostri alberghi per noi è molto importante, e la partecipazione alle fiere di settore è un momento ideale per incontrare vecchi affiliati e trovarne di  nuovi. L’uso di strumenti innovativi non può prescindere dal contatto umano che riteniamo fondamentale in un’attività come la nostra basata sull’accoglienza e sulla serietà», conclude Coppini.

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Carla Villani
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