Tedeschi fedeli all’Egitto: arrivi a +50% nel 2017

04 Settembre 13:14 2017 Stampa questo articolo

Sono passate solo poche settimane dall’attacco terroristico di Hurghada dove rimasero uccise anche due turiste tedesche, ma la voglia di Egitto per i connazionali di Angela Merkel non accenna a diminuire. A dirlo è fvw.de, secondo cui tutti i più importanti tour operator tedeschi specializzati sul Mar Rosso – da Tui a Thomas Cook, passando per Fti, Der Touristik e Alltours – hanno assistito a una domanda sostenuta anche nel periodo immediatamente successivo all’attentato.

Secondo le stime ufficiali del governo egiziano addirittura, si pensa che il numero di turisti provenienti dalla Germania possa aumentare più del previsto, con una crescita che quest’anno potrebbe superare il 50% rispetto al 2016, arrivando a toccare quota un milione di arrivi. Senza contare, dice sempre il portale tedesco, che proprio l’Egitto sarà al centro della programmazione invernale 2017/18 di tutti i principali operatori tedeschi, con un deciso incremento sia nel numero dei voli programmati che nei posti letto acquistati.

Ad esempio, Fti, un operatore con sede a Monaco di Baviera posseduto tragli altri dall’imprenditore egiziano dell’hotellerie Samih Sawiris, ha già programmato di offrire 142 voli settimanali per il Paese suddivisi tra Hurghada, Marsa Alam e Sharm El Sheikh, oltre a proporre nei propri cataloghi 187 strutture, di cui 14 new entry. Programmi ambiziosi anche per Alltours, t.o. di Düsseldorf, che oltre a raddoppiare i voli portandoli a 210, ha inserito nei propri cataloghi un centinaio di strutture. Non da meno è Thomas Cook, che ha anch’esso raddoppiato i voli, e ritornerà a Sharm el Sheikh con sei hotel. Infine, Tui che ha aumentato i collegamenti di TUIfly per Hurghada del 70%.

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