Con una crescita di 31 milioni di euro in un solo anno, Baobab, il tour operator del Gruppo Th (fresco di restyling), chiude il 2025 a quota 75 milioni di fatturato.
Un risultato che conferma la bontà della strategia avviata quattro anni fa e che oggi, con quasi 3.500 agenzie di viaggi attive rispetto alle 2.500 dell’anno precedente, testimonia la fiducia crescente del trade verso un brand sempre più strutturato e riconoscibile.
«I risultati del ramo tour operator ci rendono particolarmente orgogliosi – commenta il presidente Graziano Debellini – perché in pochi anni siamo riusciti a costruire da zero un operatore che oggi può competere con i principali player italiani. Non è stato un percorso semplice per un gruppo con radici alberghiere così profonde, ma la capacità del management di adattarsi e innovare ci ha permesso di diventare un vero polo turistico integrato, con ambizioni di crescita costante».
Lo sviluppo del tour operating, infatti, è parte integrante della strategia di diversificazione del Gruppo. Baobab ha ampliato l’offerta con un portafoglio di prodotti capace di intercettare target e stili di viaggio differenti, grazie anche al marchio Markando, dedicato ai viaggi su misura e in forte espansione con un +84% di fatturato.
Parallelamente, si è rafforzata la rete vendite, oggi composta da 20 addetti distribuiti su quasi tutto il territorio nazionale, con l’ingresso recente della Liguria. Un presidio diffuso che consente al Gruppo di rispondere in modo capillare e personalizzato alle esigenze delle agenzie.
L’espansione verso l’estero ha inoltre generato nuove sinergie e opportunità di crescita. Lo sviluppo del prodotto internazionale ha accompagnato l’apertura della prima gestione Th all’estero, il Th Blu Lagoon di Marsa Alam, e ha favorito la nascita della prima partnership straniera della Scuola Italiana di Ospitalitàcon il Campus Enrico Mattei di Hurghada, rafforzando così il legame tra formazione e impresa anche su scala internazionale.
«Oggi le agenzie trovano nel nostro Gruppo un interlocutore capace di accompagnarle in ogni segmento di business – conclude Debellini – Continueremo, insieme ai nostri soci CdP e Isa, a lavorare, con l’obiettivo di portare quest’area a 150 milioni di euro nei prossimi anni, in un piano complessivo che guarda ai 400 milioni di fatturato di Gruppo. Una prospettiva che conferma la solidità di un modello costruito sull’integrazione tra ospitalità, prodotto e persone».



