Travel Lab-Euphemia: più tecnologia per i personal voyager

Travel Lab-Euphemia: più tecnologia per i personal voyager
27 Febbraio 13:31 2023 Stampa questo articolo

È di oltre il 12% l’incremento del fatturato di Lab Travel-Euphemia nel 2022, con il 52% fatto da prodotto “costruito” direttamente dai personal voyager e un buon contributo portato dal segmento viaggi studio.

«Abbiamo oggi 52 filiali e lavoriamo solo su appuntamento – ha commentato il presidente di Lab Travel Ezio Barroero dalla Bit di Milano – I nostri consulenti, agenti di viaggi selezionati e con pluriennale esperienza, devono continuare a fare al meglio quello che è il loro lavoro, che richiede enorme concentrazione e si confronta con un cliente sempre più esigente. Alla burocrazia ci pensiamo noi, come ben fatto, ad esempio, nel caso dei complicati rimborsi e voucher Covid».

E per accelerare la crescita e rispondere “presente” alle richieste, Euphemia spinge sul digitale e presenta una piattaforma rivolta ai Personal Voyager, concepita per offrire a ogni agente un vero e proprio ufficio virtuale, accessibile sempre, ovunque e da qualsiasi device.

Progettata internamente, la piattaforma nasce dall’ascolto delle esigenze espresse dai consulenti, con l’obiettivo di valorizzare la loro professionalità nelle diverse fasi strategiche e operative del lavoro, e include gli elementi essenziali per operare sia in regime di organizzazione diretta che di intermediazione.

«Gli agenti possono accedere a tutti i contratti Lab Travel con i tour operator, i dmc e gli altri fornitori, compresi canali specializzati su alcuni segmenti di mercato particolari, come il turismo scolastico e il Mice», ha raccontato Barroero.

Spazio anche alla formazione, con un ricco programma di webinar sul prodotto, accessibili in diretta e on demand.

Michele Zucchi, amministratore delegato di Euphemia, ha dichiarato: «Questa piattaforma rispecchia perfettamente la nostra filosofia operativa: non è uno strumento calato dall’alto, ma un supporto che coniuga le potenzialità del digitale con le reali necessità dei Personal Voyager e, come tale, ha comportato una lunga e complessa gestazione. Il risultato è un portale molto completo e competitivo, in grado di accompagnare gli agenti nel loro lavoro a 360 gradi».

«La tecnologia per noi rimane un mezzo, non il fine: un fattore di produzione fondamentale per abbreviare i tempi, semplificare le procedure operative e incrementare la produttività, lasciando ai Personal Voyager più tempo libero a disposizione da dedicare alla cura dei clienti e alla loro vita privata», ha concluso il presidente.

L'Autore

Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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