Nel turismo, ci sono parole che rischiano di diventare inflazionate. Una di queste è «intermodalità», che in un progetto firmato Sabre, con la collaborazione di Trenitalia, assume un carattere concreto, che apre una nuova strada alle agenzie di viaggi sempre più alla ricerca di praticità, efficienza.
Se n’è parlato all’ultimo Ttg Travel Experience, in un panel – “Treno+aereo, evoluzione nelle vendite trade” – moderato dal direttore de L’Agenzia di Viaggi Magazine Roberta Rianna, accompagnata da Paola De Filippo, amministratore delegato di Sabre Italia, Maria Paola De Rosa, head of trade sales di Trenitalia, e l’avvocato Silvana Durante, specializzata in diritto del turismo e legislazione turistica.
In apertura è stato messo in risalto un dato che rimette al centro il problema della frammentazione, ricordato da Roberta Rianna: «Oltre il 91% delle agenzie di viaggi utilizza quattro o più sistemi di prenotazione e il 10% ne supera dieci, con un impatto diretto sui costi e sull’esperienza del cliente». Nasce dall’evidenza di questi numeri, infatti, l’esigenza di creare sistemi come RailtoGo, nuova soluzione ferroviaria, basata sull’Ai, dedicata alle agenzie di viaggi italiane sviluppata da Sabre con il supporto di Trenitalia, nel segno dell’intermodalità, che oggi è imprescindibile per tanti motivi.
«Parliamo di una fusione tra sistemi che va incontro alla reale esigenza di semplificazione del lavoro quotidiano degli agenti – ha dichiarato De Filippo – Le agenzie hanno bisogno di poter effettuare un’unica prenotazione di più servizi di trasporto in un solo marketplace. Saranno contemplate anche le operazioni di cambio, aggiornamento, andrà tutto direttamente in back office. Questo approccio semplifica il processo di prenotazione e consente agli agenti di offrire ai clienti più scelta, maggiore trasparenza e un livello di servizio superiore».
«Ora l’agenzia può avere un singolo accesso, un’unica password per entrare nel nostro Mosaic e avere a disposizione anche RailtoGo. Immaginate un viaggio dagli States a Cortina e fino a Sorrento in un’unica prenotazione. RailtoGo è questo», ha aggiunto.
COME FUNZIONA RAILTOGO
Completamente integrata con SR360, la piattaforma di prenotazione e gestione di Sabre RailtoGo consente agli agenti di ricercare, prenotare, modificare e rimborsare biglietti ferroviari di più operatori in un unico flusso di lavoro. Tutti i dettagli della prenotazione sono gestiti in un ambiente unico, eliminando la necessità di passare da un sistema all’altro.
RailtoGo introduce un approccio centralizzato alla gestione del servizio ferroviario, combinando l’accesso a più operatori con strumenti di gestione semplificati. Grazie all’integrazione con SR360, le agenzie possono lavorare in modo più efficiente, ridurre i processi manuali e garantire un servizio coerente dalla ricerca iniziale all’assistenza post vendita. Questa integrazione supporta sia l’autonomia operativa, sia un miglioramento del servizio al cliente, rispondendo alle esigenze in evoluzione del mercato italiano.
Il lancio risponde alla crescente domanda di contenuti ferroviari integrati e di operazioni semplificate. Gli agenti di viaggi affrontano una complessità e una frammentazione crescenti, che rallentano l’analisi e complicano il confronto delle tariffe.
NON SOLO TRENO+AEREO
«L’obiettivo che ci siamo dati – ha aggiunto De Rosa – è mettere a disposizione delle adv un tool facile da usare che faccia risparmiare tempo, elemento prezioso in agenzia. Non è un’intermodalità che riguarderà solo l’aereo e il treno, sul mercato italiano mi aspetto che questa funzionalità possa arricchire il bouquet di offerta per il cliente. Vogliamo dare più possibilità. Nel nostro inventory ci sono i bus e anche altri vettori che hanno con noi accordi di distribuzione. Vogliamo poter vendere un viaggio completo, anche nel business travel. In questa operazione vedo una possibilità di crescita di tutto il travel, questo progetto ha bisogno di tutti e si muove nell’importante ottica della sostenibilità, dove il treno riveste certamente un ruolo primario».
Per l’avvocato Durante RailtoGo gioca d’anticipo: «Entro il 2050 c’è l’obiettivo di ridurre le emissioni del 90%, e in tal senso la legislazione europea si muove anche nell’ambito dell’intermodalità. Arriveremo a circa 18 miliardi di passeggeri nel 2030, quindi i viaggi intermodali risulteranno strategici. RailtoGo è uno strumento all’avanguardia, che precorre i tempi e che necessità del lavoro sinergico del comparto per poter essere sviluppato al meglio».



